Amatore di Auxerre: differenze tra le versioni

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== Biografia e culto ==
La diocesi di Auxerre conserva un antico testo, le ''Gesta pontificum Autissiodorensium'', databile alla fine del [[IX secolo]] e composto sullo stile del ''[[Liber pontificalis]]'' della [[Diocesi di Roma|Chiesa di Roma]], nel quale Amatore compare al 6º posto nella lista dei vescovi di questa antica diocesi<ref>Secondo [[Louis Duchesne|Duchesne]], Amatore fu in realtà il 5º vescovo della diocesi, in quanto l'autore delle ''Gesta'' avrebbe raddoppiato il nome del vescovo Valeriano, collocando al 3º posto un vescovo di nome Valerio, che è da identificare con il suo quasi omonimo, che occupa il 4º posto del catalogo episcopale.</ref>, tra i vescovi [[Elladio di Auxerre|Elladio]] e [[Germano d'Auxerre|Germano]]. <ref>Duchesne, ''Fastes épiscopaux de l'ancienne Gaule'', vol. II, pp. 432-433, 436, e 437-438.</ref>
 
Secondo le ''Gesta'', Amatore fu vescovo per 30 anni, 1 mese e 5 giorni e morì mercoledì 1º maggio [[418]]. Se sono corrette queste indicazioni, il suo episcopato sarebbe iniziato alla fine di marzo del [[388]].<ref>Duchesne, ''Fastes épiscopaux de l'ancienne Gaule'', vol. II, p. 438.</ref> Di Amatore esiste anche una ''Vita'', scritta da un prete di origine africana, Stefano, su ordine del vescovo [[Aunacario di Auxerre|Aunacario]] alla fine del [[VI secolo]].<ref>Duchesne, ''Fastes épiscopaux de l'ancienne Gaule'', vol. II, p. 431.</ref> Il suo nome infine è documentato nel [[martirologio geronimiano]] alla data del 1º maggio.<ref>{{la}} [[Giovanni Battista de Rossi]] e [[Louis Duchesne]], [https://archive.org/stream/actasanctorum63unse#page/n156/mode/1up ''Martyrologium Hieronymianum''], in ''Acta Sanctorum Novembris'', II (1894), pp. [53].</ref>
 
In base a questi testi, Amatore nacque a Auxerre attorno al [[344]] da Proclidio e Isiciola; il vescovo Valeriano di Auxerre benedisse le sue nozze con Marta, originaria di [[Langres]]. Dal successore [[Elladio di Auxerre|Elladio]], Amatore e Marta ottennero il permesso di vivere come fratello e sorella, consacrandosi totalmente a Dio. Alla morte di Elladio, Amatore fu scelto a succedergli sulla cattedra di Auxerre. Ben presto acquisì la fama di guaritore e operatore di miracoli, vincendo con la sua azione le ultime resistenze di [[paganesimo]] nella sua diocesi. Fece costruire la [[cattedrale]] dedicata a Santo [[Stefano protomartire]] e fece un pellegrinaggio ad [[Antiochia sull'Oronte|Antiochia]] per raccogliere [[Reliquia|reliquie]]. Convertì al cristianesimo [[Germano d'Auxerre|Germano]], che gli succedette come vescovo di Auxerre nel [[418]]. Fu sepolto nel cimitero del ''Mons Autricus'' (Montartre), oggi ''Place de l'Arquebuse'' a Auxerre; sulla sua tomba fu costruita una chiesa, distrutta durante la [[rivoluzioneRivoluzione francese]].
 
L'odierno [[Martirologio Romano]], riformato a norma dei decreti del [[concilio Vaticano II]], fa memoria del santo vescovo il 1º maggio con queste parole:<ref>[https://liturgico.chiesacattolica.it/wp-content/uploads/sites/8/2017/09/21/Martirologio-Romano.pdf ''Martirologio Romano. Riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico Vaticano II e promulgato da papa Giovanni Paolo II''], Città del Vaticano, Libreria editrice vaticana, 2004, p. 368.</ref>