Umago: differenze tra le versioni

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| Aggiornamento abitanti = 31 marzo 2011, censimento 2011
| Sottodivisioni =
| Divisioni confinanti = [[Buie]], [[Verteneglio]] ([[Croazia|CRO]]), [[Pirano]] ([[Slovenia|SLO]])
| Lingue = italiano, croato
| Codice statistico =
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| Targa = [[Targhe d'immatricolazione croate|PU]]
| Nome abitanti = umaghesi
| Patrono = san Pellegrino
| Festivo = 23 maggio
| Mappa = Umago cartina.svg
| Didascalia mappa = Confini comunali rispetto alla regione
}}
'''Umago''' (in [[lingua croata|croato]] ''Umag'', in [[lingua veneta|veneto]] Umago) è una [[città della Croazia]] di 13.597 abitanti, appartenente alla [[Regione Istriana]].
 
== Geografia fisica ==
{{Immagine grande|Panorama of Umag, Istria, Croatia.jpg|1000px|Veduta panoramica di Umago}}
=== Territorio ===
 
Umago è il comune più occidentale della [[Croazia]].
 
=== Clima ===
 
Il clima è di tipo mediterraneo, caratterizzato da inverni piuttosto miti ed estati calde ma non torride.
{{ClimaAnnuale
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== Storia ==
=== Età antica ===
Sorta tra il II ed il III secolo a.C., probabilmente su un insediamento [[celti]]co, dopo il dominio [[Impero romano|romano]] fece parte dei regni di [[Odoacre]] e di [[Teodorico il Grande|Teodorico]], durante i quali subì saccheggi e distruzioni. Passò alle dipendenze di [[Impero bizantino|Bisanzio]] tra il VI e il VII secolo, quindi a quelle del [[Sacro Romano Impero]], sotto il quale conobbe un periodo di decadenza e carestie. Nel [[1180]] passò al [[Patriarcato di Aquileia]],: in questo periodo subì continui saccheggi per opera di pirati dalmati e [[narentani]].<ref>{{Cita libro|autore = Dario Alberi|titolo = Istria. Storia, arte, cultura|anno = 1997|editore = Lint|città = Trieste|pp = 1043-1044}}</ref>
 
=== La dedizione a Venezia ===
Nel [[1269]] la città decise di assoggettarsi alla [[Repubblica di Venezia]],: dapprima fu una formale dedizione, mentre dal [[1307]], in seguito agli accordi presi con il Patriarcato alla [[pace di Treviso]], ne divenne ufficialmente un possedimento, rimanendo tale fino alla caduta della repubblicaSerenissima nel [[1797]]. Durante i cinque secoli veneziani Umago subì diverse epidemie che la resero semi-deserta, allorché nel 1540 i veneziani tentarono di ripopolarne il territorio con famiglie morlacche, albanesi, dalmate e greche. Nel XVII secolo altre pestilenze, nonché ulteriori saccheggi da parte dei [[saraceni]], portarono nuova desolazione<ref>{{Cita libro|autore = Andrea Benedetti|titolo = Umago d'Istria nei secoli, I|anno = 1973|editore = Coana|città = Trieste}}</ref>; al crollo della Repubblica di San Marco la città contava appena 700 abitanti, mentre le campagne circostanti erano perlopiù abbandonate e insalubri, in balia di piccoli proprietari terrieri di origine veneta, greca, montenegrina e croata. Le famiglie originarie si erano quasi completamente estinte e in generale, nell'umaghese, si parlava un dialetto slavo molto influenzato dal latino, dal veneto e dall'italiano.<ref>{{Cita libro|autore = Almerigo Apollonio|titolo = L'Istria veneta dal 1797 al 1813|anno = 1998|editore = LEG|città = Gorizia|p = 34|ISBN = 88-86928-19-X}}</ref>
[[File:1807KingdomItaly.jpg|left|thumb|Mappa del Regno d'Italia Napoleonico|237x237px]]
 
=== L'Austria e la parentesi napoleonica ===
Nel 1797 Umago fu annessa, assieme al resto dell'Istria, all'[[Impero austriaco]] in seguito al [[Trattato di Campoformio]]. Nel [[1805]] fu occupata dall'esercito napoleonico e assegnata al [[Regno d'Italia (1805-1814)|Regno d'Italia]],. nelNel [[1809]] ribelli antifrancesi di [[Capodistria]] e [[Rovigno]] guidati dall'''emigré'' monarchico Jean-Gabriel Le Terrier sbarcarono a Umago, ma furono sconfitti dalle truppe napoleoniche provenienti da [[Trieste]] e Le Terrier fu giustiziato<ref>{{Cita pubblicazione|autore = Paolo Foramitti|titolo = Una lapide per il fucilato Le Terrier il francese che ideò palazzo Caiselli|rivista = Messaggero Veneto|url = http://ricerca.gelocal.it/messaggeroveneto/archivio/messaggeroveneto/2009/11/01/UD_06_UDF6.html|data = 11.01.2009}}</ref>. Con il [[Trattato di Schönbrunn]] Umago fu quindi assegnata alle [[Province Illiriche]] assieme al resto dell'Istria, tornando di nuovo sotto l'[[Impero austriaco]] dopo la sconfitta di Napoleone nel 1813 e rimanendovi fino al suo crollo nel [[1918]].
 
=== La sovranità italiana e l'occupazione nazista ===
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Già al censimento austriaco del 1910 la popolazione di Umago si era dichiarata in larga parte di madrelingua italiana. Al termine della [[prima guerra mondiale]] la città fu dunque annessa assieme al resto dell'[[Istria]] al [[Regno d'Italia]]. Durante le [[elezioni politiche italiane del 1921|elezioni del 1921]] gli umaghesi subirono violenze e intimidazioni da parte degli [[squadristi]] di [[Parenzo]]<ref>{{Cita libro|autore = Mimmo Franzinelli|titolo = Squadristi. Protagonisti e tecniche della violenza fascista. 1919-1922|anno = 2004|editore = Mondadori|città = Milano}}</ref>.
 
Dal 1923 Umago fece parte della neo -costituita [[provincia di Pola|provincia dell'Istria]] (o di Pola),; in questo periodo furono realizzati i collegamenti alla linea elettrica e ad un ramo dell'[[acquedotto istriano]]<ref>{{Cita web|autore = Giulio Mellinato|url = https://boa.unimib.it/retrieve/handle/10281/44874/67245/Mellinato-Prospettiva%20economica%20Istria%201891-1943.pdf|titolo = Istria Europa. Economia e Storia di una regione periferica|accesso = 13.05.2015|editore = Circolo di cultura istro-veneta "Istria"|data = }}</ref>, quest'ultimo evento ancora oggi ricordato come un momento storico<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.editfiume.com/lavoce/fvg/6067-una-serata-triestina-per-l-acquedotto-istriano|titolo = Una serata triestina per l’acquedotto istriano|accesso = 13.05.2015|editore = La Voce del popolo|data = 24.04.2014|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150923233709/http://www.editfiume.com/lavoce/fvg/6067-una-serata-triestina-per-l-acquedotto-istriano|dataarchivio = 23 settembre 2015}}</ref>. Nella [[seconda guerra mondiale]], dopo l'insurrezione popolare seguita all'[[8 settembre 1943]], divenne parte dell'[[OZAK]] controllata dai nazifascisti, dai quali fu liberata il 6 maggio 1945, data ancora oggi celebrata nella città<ref>{{Cita pubblicazione|autore = |titolo = Umago ricorda la Liberazione fra cerimonie musica e sport|rivista = Il Piccolo|url = http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2015/05/04/news/umago-ricorda-la-liberazione-fra-cerimonie-musica-e-sport-1.11358254|data = 04.05.2015}}</ref>.
 
=== L'amministrazione jugoslava e l'esodo ===
[[File:Territorio libero di Trieste carta.png|left|thumb|Mappa del Territorio Libero di Trieste]]
Nel [[1947]] Umago entrò a far parte della zonaZona B del [[Territorio Libero di Trieste]], amministrata a livello civile e militare dalla [[Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia]]. Prima del [[Trattati di Parigi (1947)|Trattato di Parigi]], secondo quanto denunciato dal [[Comitato di Liberazione Nazionale|CLN istriano]], le autorità jugoslave smantellarono le infrastrutture industriali locali per trasferirle nell'Istria interna o altrove in Jugoslavia, in vista della costituzione del [[Territorio Libero di Trieste|TLT]]. Nello specifico di Umago, furono asportati i macchinari di un oleificio e di una fabbrica di conserve<ref>{{Cita libro|autore = Aa. Vv.|titolo = Storia di un esodo|anno = 1980|editore = IRSML-FVG|città = Trieste|url = https://books.google.it/books?id=uYNYJJ5kiBwC&printsec=frontcover&dq=storia+di+un+esodo&source=bl&ots=XkQKJI-s2A&sig=ilORiva_yqe9ssYPV4tpEkyClvY&hl=it&sa=X&ei=uS91UJCeCIjDtAaJ24H4AQ#v=onepage&q&f=false|p = 341}}</ref>. Anche il comparto agricolo locale reagì negativamente ai provvedimenti di collettivizzazione,. unaUna forte depressione economica colpì la zona chee l'amministrazione jugoslava invano cercò di arrestarearrestarla con la costruzione ad Umago di un cementificio e l'incremento del settore della marineria con l'acquisto di nuovi natanti<ref>{{Cita libro|autore = Aa.Vv.|titolo = Storia di un esodo|anno = 1980|editore = IRSML-FVG|città = Trieste|p = 478}}</ref>. Si verificò quindi un costante decremento della popolazione cittadina e contadina, che divenne una vera e propria emorragia a seguito dell'8 ottobre [[1953]] (nota bipartita anglo-americana), aggravata dalle violenze e dalle intimidazioni che soprattutto in seguito alle tensioni diplomatiche internazionali italo-jugoslave colpirono la nutrita comunità italiana, allora largamente maggioritaria nell'umaghese<ref>{{Cita libro|autore = Aa.Vv.|titolo = Storia di un esodo|anno = 1980|editore = IRSML-FVG|città = Trieste|p = 577}}</ref>. Fino al [[1956]] si ebbe quindi l'[[Esodo istriano|esodo]] della maggioranza dei suoi abitanti. Un processo migratorio minore continuò ufficialmente fino al 1961, ma ulteriori trasferimenti si ebbero negli anni successivi, ribaltando il rapporto tra componenti etniche e ponendo quella italiana per la prima volta in minoranza. Nel [[1954]], con il [[Memorandum di Londra]], la Zona B divenne ufficialmente amministrazione fiduciaria jugoslava,; furono ripristinate le istituzioni italiane e il bilinguismo, gravemente compromessi negli anni precedenti, iniziando un lento ed altalenante percorso di riconciliazione tra la comunità italiana e quella croata. Nel maggio 1969 si tennero ad Umago le celebrazioni per il venticinquesimo anniversario della fondazione dell'[[Unione Italiana|Unione degli Italiani d'Istria e Fiume]].<ref>{{Cita pubblicazione|autore = Ezio e Luciano Giuricin|titolo = Trent'anni di collaborazione|rivista = Etnia|numero = Numero Unico|anno = 1994|p = 26|editore = Centro di ricerche storiche di Rovigno}}</ref>
 
=== Dalla Jugoslavia alla Croazia ===
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== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Umago, chiesa di santa maria maggiore, 01.jpg|left|thumb|236x236px|La chiesa[[Chiesa dell'Assunzione didella Beata Vergine Maria e di San Pellegrino]]]]
=== Architetture religiose ===
* [[Chiesa dell'Assunzione didella Beata Vergine Maria e di San Pellegrino]], situata nella piazza centrale del paese, fu rifatta nelle forme attuali nel XVIII secolo.
* Chiesa di San Rocco, costruita nel XVI secolo.
* Chiesa di San Pellegrino, a nord dell'abitato, presso la spiaggia omonima.
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* Chiesa di San Lorenzo, nella frazione di San Lorenzo di Daila.
* Chiesa di San Giovanni Evangelista, nella frazione di Salvore.
* Chiesa di San Giovanni Battista, nella frazione di San Giovanni della Corneta (o ''di Corneto'' - ''Sveti Ivan Kornetski'') di Cresine. L'edificio [[Architettura romanica|romanico]] del XV secolo è sorto nei pressi dell'antico [[monastero]] [[benedettini|benedettino]] di San Giovanni del Corneto<ref>[{{Cita web |url=http://www.tuttotrieste.net/istria/sangiovanni/index.htm |titolo=Storia di San Giovanni della Corneta] |accesso=10 dicembre 2020 |dataarchivio=6 maggio 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210506071131/http://www.tuttotrieste.net/istria/sangiovanni/index.htm |urlmorto=sì }}</ref><ref>Rino Cigui, [https://hrcak.srce.hr/file/351571 ''I Benedettini nella Venezia Giulia''] di Antonio Alisi, Atti, vol. XXXVII, 2007, p. 416</ref>, dipendente dall'[[Cittanova_(Croazia)#Luoghi_d'interesse|abbazia di San Giovanni Battista di Daila]]. Appena dietro alla chiesa vi sono i resti del sito archeologico di età romana.
* Chiesa della Madonna Misericordiosa, nella frazione di Madonna del Carso.
 
=== Sito archeologico di S. Giovanni ===
Il sito archeologico romano di San Giovanni della Corneta (o ''Corneto'') di Cresine, è situato sulla costa a sud di Umago,; l'epoca storica va dal I al IV secolo a.C. eIl constasito dicomprende una villa romana che avevacon il pavimento riscaldato, appena dietro la chiesa di San Giovanni, le terme romane decorate con pregevoli mosaici ede un oleificio. NegliDurante gli scavi del 2008, su 200 metri quadri vengono ritrovate nove stanze deglidi edifici romani, ed anchenonché oggetti vari in ceramica ede argento e altri oggetti personali: aghi in osso per le acconciature delle signore e diversi contenitori, sia in vetro che in ceramica, per oli balsamici, e profumi, e pietre particolari probabilmente usate nelle terme.
 
=== Villaggio eneolitico a Zambrattia ===
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=== La presenza autoctona di italiani ===
{{Vedi anche|Esodo giuliano dalmata|Italiani di Croazia|Unione Italiana}}
AÈ Umago esistepresente una comunità di italiani autoctoni, che rappresentano una minoranza residuale di quelle popolazioni italianeitalofone che abitarono per secoli edla in gran numero, le costepenisola dell'[[Istria]] e le principali città di questa, le coste e le isole delladel [[DalmaziaQuarnaro]], e ildella [[QuarnaroDalmazia]], territori che eranoappartennero territori dellaalla [[Repubblica di Venezia]]. La presenza di italiani autoctoni a Umago è drasticamente diminuita in seguito all'[[esodo giuliano dalmata]], che avvenne dopo la [[seconda guerra mondiale]] e che fu anche cagionato dai "[[massacri delle foibe]]".
 
Secondo il censimento del [[1921]], su 6336 cittadini, 6335 erano di lingua italiana, 1un solo residente di lingua slovena e nessuno di lingua croata.<ref>{{Cita web|url=https://drive.google.com/file/d/13BSpAtRR2qhrUS9wB_MKxidnkI12ONxc/view?usp=embed_facebook|titolo=VG.pdf|sito=Google Docs|accesso=2020-01-17}}</ref> A Umago, nonostanteNonostante l'[[Esodo giuliano dalmata|esodo]], è presente una numerosa comunità italofona, pari a circa il 20% dell'intera popolazione urbana che fa riferimento allaalle localelocali ''Comunità degli Italiani di Umago "[[Fulvio Tomizza]]"'' nella cittadina e alle ''Comunità degli Italiani di Matterada'', ''Comunità degli Italiani di Salvore'' e ''Comunità degli Italiani di San Lorenzo-Babici'', nelle omonime frazioni. I sodalizi aderiscono all'[[Unione Italiana]]. Attualmente le lingue ufficiali della città e del comune sono il [[lingua croata|croato]] e l'[[lingua italiana|italiano]].
 
=== Lingue e dialetti ===
{{Ripartizione linguistica
| fonte = http://www.dzs.hr/Eng/censuses/Census2001/Popis/E01_02_03/E01_02_03_zup18.html Censimento Croazia 2001
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=== Istruzione ===
==== Musei ====
* Museo di Umago, situato nella Torre del Vescovo, costruzione difensiva del XIV secolo<ref>[{{Cita web |url=https://www.coloursofistria.com/it/destinazioni/umago/il-museo-di-umago |titolo=Il Museo di Umago] |accesso=6 gennaio 2021 |dataarchivio=9 gennaio 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210109005922/https://www.coloursofistria.com/it/destinazioni/umago/il-museo-di-umago |urlmorto=sì }}</ref>.
 
== Geografia antropica ==
 
=== Località ===
 
[[File:Seghetto - Biblioteca de Franceschi.PNG|thumb|272x272px|Foto della biblioteca de Franceschi, situata nella piccola [[Seghetto (Umago)|Seghetto]] (frazione di Umago), chiusa per volere del governo della Jugoslavia nel dopoguerra. I libri in parte andarono persi ed in parte furono trasferiti a Fiume.]]
Il comune di Umago è un centro turistico diviso in 23 insediamenti:
Line 175 ⟶ 172:
* [[Vardizza]] <small>(''Vardica'')</small>
* Villania <small>(''Vilanija'')</small>
* Zacchigni <small>(''Zakinji'')</small>
* Zambrattia <small>(''Zambratija'')</small>
 
Line 181 ⟶ 179:
== Economia ==
[[File:Umag.jpg|thumb|Vista del mare di Umago al tramonto|270x270px]]
Umago è una delle principali località [[turismo|turistiche]] dell'Istria croata. Le bellezze naturali e la posizione geografica sono stati fondamentali per lo sviluppo del turismo.
 
Il terreno fertile delle campagne umaghesi, così come il clima temperato, sono particolarmente adatto per la coltivazione di olivi e viti. Umago, anche se non fa parte dell'[[Italia]], fa parte dell'Associazione Città del Vino, la quale riunisce tutti i comuni italiani che producono vino di buona qualità.
 
== Amministrazione ==
 
=== Gemellaggi ===
 
* {{Gemellaggio|stato = Italia|città = Mussolente}}
* {{Gemellaggio|stato = Italia|città = Noventa Padovana}}
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== Sport ==
[[File:Umag-P9190097.jpg|thumb|273x273px|Arena nella quale si svolge il ''Međunarodno prvenstvo Hrvatske u tenisu'']]
La cittadina ospita il [[Croatia Open Umag]], un campionato internazionale di [[tennis]] che si tiene ogni anno a partire dal [[1990]]. È un torneo Atp 250 dove si affrontano grandi giocatori, come [[Fabio Fognini]] che lo ha vinto nell'edizione del 2016, con Martin, Elias e Berlocq come semifinalisti. Ilil montepremi complessivo si aggira sul mezzo milione di euro. Nel torneo possono gareggiare solamente atleti uomini.
 
[[Carlos Moyá (tennista)|Carlos Moyá]] è il giocatore che è riuscito ad aggiudicarsi più volte il torneo (cinque: nel 1996, 2001, 2002, 2003 e 2007) e quello capace di vincerlo più volte consecutivamente.
 
== Note ==
 
<references />
 
== Bibliografia ==
 
* Dario Alberi, ''Istria, storia, arte, cultura'', Lint Editoriale Trieste.
* Fabio Amodeo, ''TuttoIstria'', Lint Editoriale Trieste.
 
== Voci correlate ==
 
* [[Territorio Libero di Trieste]]
* [[Memorandum di Londra (1954)]]
* [[Croatia Open Umag]]
* [[Punta Salvore]]
Line 218 ⟶ 211:
 
== Collegamenti esterni ==
 
* {{cita web|http://umagoviva.splinder.com/|Famiglia Umaghese - Unione degli Istriani}}
* {{cita web | 1 = http://www.istraturist.com/it/su_umago/citta_e_storia/ | 2 = Istraturist | accesso = 7 ottobre 2008 | dataarchivio = 20 novembre 2008 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20081120135635/http://www.istraturist.com/it/su_umago/citta_e_storia | urlmorto = sì }}
 
{{Comuni della regione istriana}}
 
{{Controllo di autorità}}
 
{{portale|Croazia|Venezia Giulia e Dalmazia}}