Amba Alagi: differenze tra le versioni

Naviga nella cronologia in modo interattivo

← Differenza precedente

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto

VisualeWikitesto

Versione delle 14:13, 26 giu 2007 modifica Cloj (discussione \| contributi) Utenti autoverificati 129 575 modifiche Nessun oggetto della modifica ← Differenza precedente		Versione attuale delle 15:24, 5 set 2024 modifica annulla Adigama (discussione \| contributi) Utenti autoverificati 11 413 modifiche m →‎Voci correlate: + voce correlata
(40 versioni intermedie di 34 utenti non mostrate)
Riga 1: {{F\|montagne\|gennaio 2014}} ~~'''Amba Alagi''' è il nome di un'alta montagna dell'[[Etiopia]] (3.438 metri), celebre per due battaglie ivi combattute dal regio esercito italiano.~~ {{Montagna \|nomemontagna = Amba Alagi \|immagine = Alagi Amba, near Attala - The Abyssinian Expedition 1868 Q69840.jpg \|image_text = Amba Alagi nel 1868 \|sigla_paese = ETH \|div_amm_1 = [[Regione dei Tigrè\|Tigrè]] \|contea = \|div_amm_2 = \|catenamontuosa = [[Acrocoro Etiopico]] \|latitudine_d = \|longitudine_d = \|altrinomi = \|dataprimasalita = \|alpinistaprimasalita = }} '''Amba Alagi''' è un'alta montagna (''amba'') dell'[[Etiopia]] (3.438 metri). Si trova nella [[Regione dei Tigrè]], nell'Etiopia settentrionale, e più precisamente nell'area del [[Debubawi]] (''sud''). Dall'Amba Alagi si domina la strada che collega [[Macallè]] e [[Mai Ceu]]; a causa della sua posizione strategica, la montagna fu teatro di numerose battaglie. ===La prima battaglia dell'Amba Alagi (1895)===▼ == Voci correlate == Il [[7 dicembre]] [[1895]], nel corso della [[Campagna d'Africa Orientale]], il presidio italiano comandato dal Maggiore [[Pietro Toselli]], composto da 19 ufficiali e 2.300 soldati, venne assalito da circa 30.000 abissini, e nel susseguente combattimento le forze italiane vennero completamente annientate. * [[~~de:~~Battaglia dell'Amba Alagi]]▼ ▲~~===La~~* ~~prima~~[[Seconda battaglia dell'Amba Alagi ~~(1895)===~~]] * Canzone [[Amba Alagi (canzone)\|Amba Alagi]] ==Altri progetti== ~~Per onorare i caduti di questa sanguinosa battaglia, gli [[ascari]] (la fanteria coloniale italiana) del IV Battaglione (Toselli) portarono da quel momento la fascia nera in segno di lutto.~~ {{interprogetto}} == Collegamenti esterni == ~~===La seconda battaglia dell'Amba Alagi (1941)===~~ * {{Collegamenti esterni}} {{portale\|Africa Orientale\|montagna}} Durante la [[Seconda guerra mondiale]], di fronte alla travolgente avanzata dei [[Regno Unito\|britannici]] nell'[[Africa Orientale Italiana]], le poche truppe italiane rimaste al comando di [[Amedeo, Terzo Duca di Aosta\|Amedeo di Savoia]], duca d'Aosta e viceré d'Etiopia, si ritirarono per organizzare l'ultima resistenza sulle montagne dell'acrocoro etiopico. [[Categoria:Montagne ~~dell'Etiopia~~della Regione dei Tigrè]]▼ Il duca d'Aosta si asserragliò con 7.000 uomini sull'Amba Alagi, in omaggio alla simbolicità di quel luogo, e venne ben presto stretto d'assedio dalle forze britanniche del generale [[Alan Gordon Cunningham\|Cunningham]] (25.000 soldati anglo-indiani più 16.000 abissini), che dal [[17 aprile]] al [[17 maggio]] [[1941]] tentarono in tutti i modi di espugnare la montagna, peraltro ben fortificata. Rimaste in pratica senza più acqua e viveri, le forze italiane si arresero infine ai britannici dopo una strenua resistenza e per questo ottennero l'[[onore delle armi]], reso non solo in omaggio all'alto appartenente della Casa Reale italiana.<br/> È degno di nota (e pressoché regolarmente ignorato nei libri di storia) il fatto che, poco prima della resa, il Duca avesse autorizzato gli ufficiali a lasciar tornare nei propri villaggi le truppe indigene che, con martellante frequenza, erano state minacciate dagli assedianti dell'Amba Alagi di drammatiche ritorsioni ai danni dei loro averi e delle loro famiglie qualora gli [[ascari]] non si fossero consegnati alle truppe di Sua Maestà britannica.<br/> A fronte di tale autorizzazione - come risulta dai Bollettini del SIM ([[Servizio Informazioni Militari]]) conservati presso l'Archivio Centrale di Stato di Roma, rubricati sotto l'anno 1941 - gli abbandoni non furono superiori alla quindicina di casi, tutti peraltro attuati controvoglia dai soldati indigeni che con i loro ufficiali avevano creato nel tempo un profondo rapporto cameratesco reso più intenso dalle difficoltà belliche. ~~==Bibliografia==~~ ~~''Bollettini del SIM, 1941'' (numerosi faldoni consultabili presso l'Archivio Centrale dello Stato di Roma)~~ ▲[[Categoria:Montagne dell'Etiopia]] ~~[[Categoria:Battaglie coloniali italiane]]~~ ~~[[Categoria:Campagna dell'Africa Orientale Italiana]]~~ ▲[[de:Amba Alagi]] ~~[[en:Amba Alagi]]~~ ~~[[pl:Amba Alagi]]~~