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|PostNazionalità = di [[teatro]] e [[cinema]]
|Immagine = Malizia1973-TuriFerro.jpg
|Didascalia = Turi Ferro in ''[[Malizia]]'' ([[1973]])
|DimImmagine = 300
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== Biografia ==
Nato a Catania negli ultimi giorni del 1920 ma registrato allo stato civile il 10 gennaio [[1921]], comincia a recitare giovanissimo al [[teatro Coppola]] di Catania, nella compagnia Brigata d'arte filodrammatica, diretta dal padre Guglielmo Ferro.
Appare nei primi spettacoli teatrali a livello professionale nel [[1948]], insieme alla moglie [[Ida Carrara]] sposata nel 1951. I due reciteranno nella Compagnia [[Pier Maria Rosso di San Secondo|Rosso di San Secondo]] di Roma.
All'inizio degli anni cinquanta interpreta a teatro molte opere di [[Luigi Pirandello]], portando in palcoscenico (nella parte del mago Cotrone) ''[[I giganti della montagna]]'', opera incompiuta dello scrittore siciliano, messa in scena da [[Giorgio Strehler]] già nel 1947<ref>{{Cita news|autore=Falvo Angelo|titolo=Strehler ritrova i suoi Giganti|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/febbraio/23/Strehler_ritrova_suoi_Giganti_co_0_94022311173.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140221151432/http://archiviostorico.corriere.it/1994/febbraio/23/Strehler_ritrova_suoi_Giganti_co_0_94022311173.shtml|accesso=9 febbraio 2014|data=23 febbraio 1994|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|dataarchivio=21 febbraio 2014}}</ref>.
Nel [[1957]] crea con la moglie ''L'Ente Teatrale Sicilia'', unendo alcuni dei migliori attori teatrali regionali quali [[Michele Abruzzo]], [[Rosina Anselmi]] e [[Umberto Spadaro]] ma non, con suo rammarico, [[Salvo Randone]].
Nel [[1958]] fonda il [[Teatro Stabile di Catania]] insieme a Michele Abruzzo e Umberto Spadaro. Diviene quindi famoso soprattutto in ambito teatrale, come uno dei maggiori interpreti delle opere di Pirandello e [[Giovanni Verga|Verga]]. L'esordio è con ''[[Malìa (opera)|Malia]]''<ref>[http://www.teatrostabilecatania.it/cartellone/item/194.html Cartellone del Teatro Stabile di Catania] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140222154511/http://www.teatrostabilecatania.it/cartellone/item/194.html |data=22 febbraio 2014 }}</ref> di [[Luigi Capuana]]. Porta quindi in scena ''[[Il fu Mattia Pascal]]'', ''[[Liolà]]''<ref>[http://www.teatrostabilecatania.it/cartellone/item/204.html Cartellone del Teatro Stabile di Catania] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140222154600/http://www.teatrostabilecatania.it/cartellone/item/204.html |data=22 febbraio 2014 }}</ref>, ''[[Uno, nessuno e centomila]]'', ''[[Questa sera si recita a soggetto]]''<ref>[http://www.teatrostabilecatania.it/cartellone/item/230.html Cartellone del Teatro Stabile di Catania] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140222154557/http://www.teatrostabilecatania.it/cartellone/item/230.html |data=22 febbraio 2014 }}</ref>, ''[[Come tu mi vuoi]]'', ''[[Pensaci, Giacomino!]]'', ''[[Così è (se vi pare)]]''<ref>[http://www.teatrostabilecatania.it/cartellone/item/198.html Cartellone del Teatro Stabile di Catania] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140222154515/http://www.teatrostabilecatania.it/cartellone/item/198.html |data=22 febbraio 2014 }}</ref>, ''[[Sei personaggi in cerca d'autore]]'', e numerose novelle di Pirandello quindi ''[[La lupa]]''<ref>[http://www.teatrostabilecatania.it/cartellone/item/218.html Cartellone del Teatro Stabile di Catania] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140222154606/http://www.teatrostabilecatania.it/cartellone/item/218.html |data=22 febbraio 2014 }}</ref> e il ''[[Mastro-don Gesualdo]]''<ref>[http://www.teatrostabilecatania.it/cartellone/item/408.html Cartellone del Teatro Stabile di Catania] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140222154603/http://www.teatrostabilecatania.it/cartellone/item/408.html |data=22 febbraio 2014 }}</ref> di Giovanni Verga.
Continua con un altro grande drammaturgo e narratore italiano, [[Leonardo Sciascia]], portandone in scena praticamente tutte le opere più note, come ''[[Gli zii di Sicilia]]'', ''[[Candido]]'', ''[[La corda pazza]]'', ''[[Le parrocchie di Regalpetra]]'', ''[[Nero su nero]]'', ''[[Il giorno della civetta]]'', ''[[Todo modo (romanzo)|Todo modo]]'' e altri ancora.
Attore ecclettico, non si limita però al teatro siciliano. Nel [[1965]] viene chiamato dal regista [[Luigi Squarzina]] per interpretare l'opera teatrale ''La grande speranza'', scritto da [[Carlo Marcello Rietmann]]. Tra le numerose produzioni, vale la pena ricordare quella di [[Roberto Rossellini]] al [[Festival dei Due Mondi]] di Spoleto nel 1962, dalla quale Jean-Luc Godard trasse la propria versione cinematografica (''Les Carabiniers'', 1963). Tra le altre interpretazioni ricordiamo ''[[Il sindaco del rione Sanità]]'' di [[Eduardo De Filippo]].
Nel cinema ha recitato in oltre trenta film, tra cui ''[[Tu ridi (film)|Tu ridi]]'' e ''[[Malizia]]''.
Visse per molto tempo a [[San Giovanni la Punta]] e successivamente a [[Sant'Agata li Battiati]], un comune vicino a Catania dove morì per infarto a 80 anni<ref>{{Cita news|autore=Provvedini Claudia|autore2=Cordelli Franco|titolo=Addio a Turi Ferro, signore del teatro pirandelliano|url=http://archiviostorico.corriere.it/2001/maggio/12/Addio_Turi_Ferro_signore_del_co_0_0105126874.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140221150814/http://archiviostorico.corriere.it/2001/maggio/12/Addio_Turi_Ferro_signore_del_co_0_0105126874.shtml|accesso=9 febbraio 2014|data=12 maggio 2001|pubblicazione=Corriere della Sera|p=37|urlmorto=sì|dataarchivio=21 febbraio 2014}}</ref> e dove è sepolto.
Nel [[2021]] la scrittrice [[Silvana Grasso]] ha ricordato per il centenario della nascita che Turi Ferro ricevette dalla [[Repubblica Italiana]] le onorificenze di Cavaliere, Commendatore, Grande Ufficiale da tre differenti [[presidenti della Repubblica]] (Gronchi, Pertini, Scalfaro), [[Ordine al merito della Repubblica italiana|benemerenze riconosciute]] e mai rivelate pubblicamente dallo stesso attore<ref name="Centenario_Ferro">{{Cita web |autore=Silvana Grasso|wkautore =Silvana Grasso |url=https://palermo.repubblica.it/societa/2021/11/09/news/caro_turi_ferro_grazie_per_il_tuo_liola_firmato_strehler-325618654/ |titolo="Caro Turi Ferro, grazie per il tuo Liolà". Firmato Strehler|editore=[[la Repubblica]]|data=9 novembre 2021|accesso=11 novembre 2021 |urlarchivio= |dataarchivio= |urlmorto=no }}</ref>.
== Teatro ==
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