Eberhard Riedel: differenze tra le versioni

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A {{OI|sci alpino|1968}} Riedel gareggiò invece per la [[Nazionale di sci alpino della Germania Est]], alla sua unica apparizione olimpica, e ne fu il solo componente; fu 41° in gigante, 13° in slalom e non concluse la discesa libera.
 
Riedel ottenne il risultato più prestigioso della sua carriera nel [[1961]], quando vinse la classica di [[Adelboden]]: s'impose infatti nello slalom gigante del [[Chuenisbärgli]] davanti ai più quotati atleti [[austria]]ci, [[svizzeri]] e [[italia]]ni. Anche grazie a tale successo venne definito dalla stampa il "miracolo del [[Fichtelberg]]"<ref name=mdr>{{Cita news|lingua = de|url = http://www.mdr.de/damals/archiv/7044690.html|titolo = Ski alpin am Fichtelberg. Porträt Eberhard Riedel|pubblicazione = Mdr.de|giorno = 11|mese = febbraio|anno = 2010|accesso = 19 ottobre 2010}}</ref>, nomignolo (in [[Lingua tedesca|tedesco]] [[Das Wunder vom Fichtelberg]], dal nome della vetta pricipale dei [[Monti Metalliferi]] dei quali erano originari) identificava tutto il gruppo degli sciatori tedeschi orientali provenienti da quella zona<ref>{{Cita news|lingua = de|autore = Ute Krebs||url = http://www.asc-oberwiesenthal.de/verein/02.02.2001.htm|titolo = Das Wunder vom Fichtelberg|pubblicazione = Alpiner Ski Club Oberwiesenthal e.V.|giorno = 2|mese = febbraio|anno = 2001|accesso = 19 ottobre 2010}}</ref>. In campo internazionale Riedel vinse anche, nel [[1959]], slalom gigante e [[combinata]] a [[Zakopane]]; nel [[1965]], i giganti di [[MayerhofenMayrhofen]] e [[Maribor]]; nel [[1967]], il gigante e la combinata di [[Saalbach-Hinterglemm]] e il gigante di [[Kranjska Gora]] valido per la [[Coppa Vitranic]]<ref name=mdr />.
 
Il suo ritiro, nel [[1969]], fu dovuto alla decisione del regime del suo Paese di non investire nello [[sci alpino]], poiché - anche a causa della conformazione geografica della Germania Est, povera di montagne - tale sport non garantiva rientri, in termini di possibili medaglie olimpiche, dei massicci investimenti necessari per la sua promozione. Riedel, che pure era membro del [[Partito Socialista Unificato di Germania|partito unico comunista della Germania Est]] ed era anche stato deputato ([[1963]]-[[1967]]) alla [[Volkskammer|Camera del Popolo]], prese in considerazione l'ipotesi di proseguire la carriera in Occidente, ma rinunciò principalmente perché avrebbe dovuto lasciare la sua famiglia nella DDR<ref name=mdr />.