Cádiz Club de Fútbol
Il Cádiz Club de Fútbol, spesso abbreviato in Cádiz e conosciuto in Italia come Cadice, è una società calcistica spagnola della città di Cadice, dove fu fondata nel 1910. Nella stagione 2020-2021 militerà nella Primera División, la massima serie del campionato di calcio spagnolo.
Cádiz CF Calcio | |
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El Submarino Amarillo, Limoneros | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Giallo, blu |
Simboli | Ercole |
Dati societari | |
Città | Cadice |
Nazione | Spagna |
Confederazione | UEFA |
Federazione | RFEF |
Campionato | Segunda División |
Fondazione | 1910 |
Presidente | Manuel Vizcaíno |
Allenatore | Álvaro Cervera |
Stadio | Ramón de Carranza (20.724 posti) |
Sito web | www.cadizcf.com |
Palmarès | |
Titoli nazionali | 1 Segunda División |
Si invita a seguire il modello di voce |
Gioca le partite casalinghe allo stadio Ramón de Carranza. Il suo miglior piazzamento in campionato è il dodicesimo posto del 1987-1988, mentre in Coppa del Re è giunta fino alle semifinali nel 1989-1990.
Storia
Primi anni (1910-1939)
Il Cadice CF viene fondato il 10 settembre 1910, con il nome di Mirandilla FC, Nel giugno 1936 cambiò il suo nome in Cadiz Foot-Ball Club e il 30 aprile 1939, dopo la fine della guerra civile spagnola, ha luogo una partita della squadra spagnola contro la "Squadra tedesca" di Hitler.[1]
Trentennio tra seconda e terza divisione (anni 40-1977)
Tra gli anni quaranta e il 1977, la squadra gravita sempre tra la Segunda e la Tercera División, senza mai riuscire a raggiungere l'obiettivo della prima divisione. Si segnalano due importanti quarti posti ottenuti dalla squadra negli anni sessanta, tuttavia per la prima promozione in Primera División (oggi Liga), bisognerà aspettare il 1977.
Promozione in Primera División e alternanza continua tra Primera e Segunda División (1977-1985)
Nel 1977 la squadra, con alla guida Enrique Mateos, ex calciatore del Real Madrid, conquista per la sua prima volta il massimo campionato. Il campionato viene terminato dalla squadra al secondo posto, alle spalle dello Sporting Gijon, con la bellezza di 46 punti e sole 9 sconfitte su 38 partite.
Il campionato 1977-1978 si apre con una sorprendete vittoria del Cadice contro il Rayo Vallecano e con un'altra vittoria alla terza giornata contro il Real Sociedad. Tuttavia nel prosieguo del campionato l'andamento della squadra peggiora tanto che già dalla quinta giornata la squadra inizia a vagare tra il terzultimo e l'ultimo posto senza mai uscire, per tutto il campionato, da quelle posizioni. Conclude il campionato con soltanto 7 vittorie, la peggior difesa e il peggior attacco, retrocedendo con soli 22 punti (ultima posizione) di nuovo in Segunda División.
Nei successivi anni, fino al 1985, la squadra alterna le due serie, non rimanendo però per più di due anni di fila in massima serie.
Otto stagioni di fila in massima serie e doppia retrocessione (1985-1994)
Dal 1985 al 1993 la squadra disputa ben 8 campionati di fila in massima serie, ottenendo anche discreti risultati, come un dodicesimo posto nella Primera División 1987-1988 e la semifinale di Coppa del Re due stagioni dopo. Tuttavia l'andamento della squadra è sempre piuttosto basso e spesso, in questi campionati, la squadra si salva terminando nelle zone immediatamente successive alla retrocessione.
Tuttavia la Primera División 1992-1993 vede il Cadice arrivare al diciannovesimo posto, con 22 punti, e retrocedere nuovamente nella serie inferiore. La successiva stagione è nuovamente molto negativa per la squadra, che retrocede addirittura in terza divisione (che aveva già assunto il nome di Segunda División B) terminando ultima, con soltanto 18 punti, di cui 4 vittorie.
Militanza in terza divisione e la lenta risalita verso la massima serie (1994-2005)
Tra il 1994 e il 2003 la squadra milita sempre nella terza divisione, venendo poi finalmente promossa in seconda al termine della Segunda División B 2002-2003. Dopo due anni di cadetteria, riesce finalmente a tornare in Primera División, per la stagione 2005-2006.
Il ritorno in massima serie dura però una stagione, abbastanza negativa e conclusa ancora una volta con la retrocessione in seconda divisione della squadra, dopo 36 punti conquistati.
Serie minori e il ritorno in prima divisione (2005-2020)
La squadra milita tra la seconda e la terza divisione nel quindicennio successivo. Il campionato 2019-2020 vede il Cadice ottenere la promozione in massima serie a una giornata dal termine; il club torna nel massimo campionato spagnolo dopo 14 anni.[2]
Organico
Rosa
Aggiornata al 16 agosto 2020.
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Cronistoria
Cronistoria del Cádiz C.F. | |
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Statistiche
- Stagioni nella Primera División: 12 (12° nel 1987-1988)
- Stagioni nella Segunda División: 40 (1° nel 1992-1993, 2004-2005)
- Stagioni nella Segunda División B: 16 (1° nel 2000-2001, 2008-2009)
- Stagioni nella Tercera División: 12 (1° nel 1954-1955, 1969-1970)
- Stagioni nelle categorie regionali: 1
Palmarès
Competizioni nazionali
- 1939-1940 (gruppo V)
- 2000-2001, 2008-2009, 2011-2012, 2014-2015
- 1954-1955, 1969-1970
Competizioni regionali
Altri piazzamenti
- Semifinalista: 1989-1990
- Secondo posto: 1976-1977, 1980-1981, 1982-1983, 1984-1985, 2019-2020
- Terzo posto: 1941-1942 (gruppo III)
- Terzo posto: 1997-1998 (gruppo IV)
- Promozione: 2015-2016
- Secondo posto: 1946-1947
- Terzo posto: 1952-1953, 1953-1954
Tifoseria
I tifosi della squadra sono soprannominati cadistas. I cadistas sono famosi in Spagna per la passione che profondono nel tifo. Nonostante la città abbia una popolazione di 130 000 abitanti, lo stadio da 22 000 posti è sempre pieno e lo è stato per gli tutti gli incontri dal 2002 al 2006[senza fonte]. I tifosi del Cadice vivono una accesa rivalità con quelli di Real Betis, Siviglia, Xerez CD e Málaga Club de Fútbol mentre sono gemellati con quelli del Recreativo Huelva.
Dopo la retrocessione dalla Primera División nel 2005-'06, tuttavia, l'attaccamento dei tifosi alla squadra si è notevolmente affievolito, anche a causa dell'instabilità societaria e dei tanti risultati negativi, comprese due ulteriori discese in Segunda División B. Proprio per questo, l'affluenza del pubblico è diminuita allo stadio Carranza, fino ai livelli minimi del 2010-'11. In quest'ultima stagione, infatti, malgrado la società abbia dichiarato ufficialmente 6 700 abbonati, l'impianto gaditano ha registrato nelle prime sei gare una presenza media di appena circa 4 500 cadistas, con il record negativo dei 2 500 contro l'Ejido[3].
Allenatori e calciatori famosi
Nella storia della società Juan José Jiménez Collar è l'unico giocatore ad aver ricevuto una convocazione con la Nazionale di calcio della Spagna vestendo la maglia del Cadice. Da ricordare anche il calciatore salvadoregno Mágico González.
Note
- ^ (ES) Reseña histórica: El Cádiz FC y la Alemania nazi | Cádiz CF - Web Oficial, su Reseña histórica: El Cádiz FC y la Alemania nazi | Cádiz CF - Web Oficial. URL consultato il 18 luglio 2020.
- ^ (EN) Feargal Brennan, Cadiz secure La Liga promotion for the first time since 2005, su Football Espana, 12 luglio 2020. URL consultato il 18 luglio 2020.
- ^ (ES) Jesús Jaques Nuche, El Carranza, una talla XXL, in Diario de Cádiz, 02 novembre 2010, p. DP2.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cádiz Club de Fútbol
Collegamenti esterni
- (ES) Sito ufficiale, su cadizcf.com.
- Cádiz Club de Fútbol (canale), su YouTube.
- (DE, EN, IT) Cádiz Club de Fútbol, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Cádiz Club de Fútbol, su int.soccerway.com, Perform Group.
- Cádiz Club de Fútbol, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.