Divina Commedia: differenze tra le versioni

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Evidente è la sua devozione per ''[[Publio Virgilio Marone|Virgilio]]'' ''(Tu se' lo mio maestro e 'l mio autore, / tu se' solo colui da cu'io tolsi / lo bello stilo che m'ha fatto onore, [[Inferno]] v. 85 canto I))'' anche se la ''Divina Commedia'' mette in gioco una complessa tradizione classica e cristiana esaltando la cultura del Nostro; volendo ricordare alcune fonti si può iniziare dal verso 32 dell'Inferno ''"Io non [[Enea]], io non Paulo sono"'' in cui sono presentati i due testi chiave sui quali si basa la sua opera: l' ''[[Eneide]]'', (in particolare il canto VI) e la ''[[Seconda lettera ai Corinzi]]'' di [[san Paolo]], là dove racconta del suo rapimento estatico.
 
Numerosi altri testi agiscono sulla fantasia di Dante, dal Commentario di [[Ambrogio Teodosio Macrobio|Macrobio]] al ''[[Somnium Scipionis]]'' (su una parte del libro VI della ''Repubblica'' di [[Marco Tullio Cicerone|Cicerone]]), in cui viene narrata la visione delle sfere celesti e la dimora delle grandi anime, all'''[[Apocalisse]]'' di S. Giovanni, come la meno nota ''Apocalisse apocrifa'' di s. Paolo (condannata da [[sant'Agostino]], ma molto diffusa nel basso Medioevo) che contiene alcune descrizioni delle pene infernali e la prima generica definizione dell'esistenza del Purgatorio. Il tema della visione ebbe grande fortuna nel [[Medioevo]], e molti di questi racconti d'esperienze mistiche erano notenoti a Dante, come la ''[[La navigazione di San Brandano|Navigatio sancti Brendani]]'', la ''[[Visio Tnugdali]]'', il ''Purgatorio di san Patrizio'' e ''i Dialoghi'' di [[Papa Gregorio I|san Gregorio Magno]]. Vanno pure menzionate le seguenti "visioni" medievali: la ''[[Visio Anselli|Visione di Ansello]]'' (secolo XII) e la ''Visione di Eynsham'' (secolo XII).
Bisogna ricordare altresì il viaggio oltremondano ([[catabasi]]) di ''Drythelm'' nella ''Storia ecclesiastica d'Inghilterra'' scritta da [[Beda il Venerabile]] nel secolo VIII. In essa l'anima del propagonistaprotagonista, guidata da uno spirito luminoso, visita i luoghi infernali dei dannati dove teme di essere presa dai diavoli ma viene salvata dallo spirito-guida e condotta ad ammirare i prati luminosi e profumati delle anime elette che cantano cori celestiali. Dopo questa esperienza oltremondana l'anima rientra nel corpo e il protagonista vive una vita santa per meritarsi la beatitudine celeste. <ref>[http://classicalchristianity.com/2011/10/29/the-incredible-vision-of-st-drythelm/ The Incredible Vision of St. Drythelm — Classical Christianity<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> <ref>[http://www.reginamundi.info/purgatorio/storiografia.asp Regina Mundi - Il Purgatorio nel Magistero<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
Nella ''Leggenda del viaggio di tre santi monaci al [[Paradiso terrestre]]'' (X secolo) si racconta invece di tre monaci di enorme bontà che dal fiume di [[Città di David|Sion]] arrivano al Paradiso terrestre la cui porta è custodita da un [[cherubino]]. All'interno incontrano i profeti [[Enoch (antenato di Noè)|Enoch]] ed [[Elia]]. Poi ripartono credendo di essere vissuti all'interno del Paradiso terrestre tre giorni mentre in realtà vi hanno trascorso tre anni.<ref>[http://www.itismarzotto.it/esperienze-eventi/viaggiatori/viaggio_dei_tre_monaci_al_paradi.htm Il Viaggio Dei Tre Monaci Al Paradiso Terrestre<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>