Motore posteriore: differenze tra le versioni

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Per [[autovettura]] a '''motore posteriore''' s'intende un'[[automobile]] sulla quale il [[motore a scoppio|motore]] è montato a sbalzo (cioè subito dietro l'asse posteriore) sul retrotreno.
Per [[autovettura]] a '''motore posteriore''' s'intende un'[[automobile]] sulla quale il [[motore a scoppio|motore]] è montato a sbalzo (cioè subito dietro l'asse posteriore) sul retrotreno.
Si tratta di una soluzione che ebbe ampia diffusione negli [[Anni 1950|anni cinquanta]] e [[anni 1960|sessanta]], sulle vetture di fascia medio-bassa e bassa.
Si tratta di una soluzione che ebbe ampia diffusione negli [[Anni 1950|anni cinquanta]] e [[anni 1960|sessanta]], sulle vetture di fascia medio-bassa e bassa.


==Caratteristiche e storia==
==Caratteristiche e storia==
L'adozione di uno schema tecnico che implicava una distribuzione dei [[peso|pesi]] assai sbilanciata (il motore, in pratica, era "fuoribordo") era giustificata dall'opportunità di concentrare in un solo punto tutti gli organi principali della vettura (motore, [[cambio (meccanica)|cambio]], [[differenziale (meccanica)|differenziale]]), evitando che alcuni componenti (come l'[[albero di trasmissione]]), in un "regime" generalizzato (salvo alcune significative eccezioni) di [[trazione posteriore]], "attraversassero" la vettura in senso longitudinale.
L'adozione di uno schema tecnico che implicava una distribuzione dei [[Forza peso|pesi]] assai sbilanciata (il motore, in pratica, era "fuoribordo") era giustificata dall'opportunità di concentrare in un solo punto tutti gli organi principali della vettura (motore, [[cambio (meccanica)|cambio]], [[differenziale (meccanica)|differenziale]]), evitando che alcuni componenti (come l'[[albero di trasmissione]]), in un regime generalizzato (salvo alcune significative eccezioni) di [[trazione posteriore]], "attraversassero" la vettura in senso longitudinale.
Lo sbilanciamento dei pesi comportava alcuni svantaggi nel comportamento stradale, come l'alleggerimento dell'avantreno e la conseguente tendenza al [[sottosterzo]] in entrata di curva e al [[sovrasterzo]] in uscita, la sensibilità al vento laterale e la difficoltà nelle manovre di riallineamento (se la coda perde aderenza la manovra di [[controsterzo]] diventa assai impegnativa).
Lo sbilanciamento dei pesi comportava alcuni svantaggi nel comportamento stradale, come l'alleggerimento dell'avantreno e la conseguente tendenza al [[sottosterzo]] in entrata di curva e al [[sovrasterzo]] in uscita, la sensibilità al vento laterale e la difficoltà nelle manovre di riallineamento (se la coda perde aderenza la manovra di [[controsterzo]] diventa assai impegnativa).
Generalmente questi svantaggi erano "contenuti" dalle modeste prestazioni delle vetture (erano, nella maggior parte dei casi utilitarie o medio-piccole) che adottavano tale schema, ma anche qui vi sono delle importanti eccezioni (come la [[Porsche 911]] e l'[[Alpine A110]]).
Generalmente questi svantaggi erano contenuti dalle modeste prestazioni delle vetture (erano, nella maggior parte dei casi utilitarie o medio-piccole) che adottavano tale schema, ma anche qui vi sono delle importanti eccezioni (come la [[Porsche 911]] e l'[[Alpine A110]]).
Alcuni fautori di questo schema meccanico (tra cui [[Ferdinand Porsche]]) sottolineavano il vantaggio che esso consentiva nel disegno di una vettura più [[aerodinamica]]. L'assenza di organi meccanici nella parte anteriore permetteva di disegnare un frontale più basso e affilato che, abbinato ad una coda tipo [[fastback]], favoriva l'ottenimento di un ottimo [[coefficiente di penetrazione aerodinamica|cx]]. Con questo scopo vennero progettate le [[Porsche 356]] e [[Porsche 911|911]] e vari modelli della [[Tatra (veicoli) |Tatra]].
Alcuni fautori di questo schema meccanico (tra cui [[Ferdinand Porsche]]) sottolineavano il vantaggio che esso consentiva nel disegno di una vettura più [[aerodinamica]]. L'assenza di organi meccanici nella parte anteriore permetteva di disegnare un frontale più basso e affilato che, abbinato ad una coda tipo [[fastback]], favoriva l'ottenimento di un ottimo [[coefficiente di penetrazione aerodinamica|cx]]. Con questo scopo vennero progettate le [[Porsche 356]] e [[Porsche 911|911]] e vari modelli della [[Tatra (veicoli)|Tatra]].
La semplicità costruttiva e il contenimento dei costi giustificava questa scelta che, tuttavia, col crescere delle potenze e delle prestazioni anche delle utilitarie venne, a partire dagli [[Anni 1970|anni settanta]], progressivamente abbandonata in favore dello schema ''tutto avanti'' (con motore davanti e [[trazione anteriore]]).
La semplicità costruttiva e il contenimento dei costi giustificava questa scelta che, tuttavia, col crescere delle potenze e delle prestazioni anche delle utilitarie venne, a partire dagli [[Anni 1970|anni settanta]], progressivamente abbandonata in favore dello schema ''tutto avanti'' (con motore davanti e [[trazione anteriore]]).
Attualmente solo la ''Porsche 911'' e la [[Smart Fortwo]] adottano il motore posteriore a sbalzo.
Attualmente solo la [[Porsche 911]], la [[Smart Fortwo]], la [[Renault Twingo III]] adottano il motore posteriore a sbalzo.


===Nota===
===Nota===
A differenza del motore anteriore, quello posteriore può avere la trazione solo sul proprio asse (cioè non si è mai prodotta, per gli scarsi risultati ottenuti, un'auto con configurazione motore posteriore/trazione anteriore). Esistono alcune eccezioni sempre in casa Porsche (Carrera 4S) o Lamborghini (Gallardo), ad esempio, in cui il motore posteriore supporta una trazione integrale.
A differenza del motore anteriore, quello posteriore può avere la trazione solo sul proprio asse (cioè non si è mai prodotta, per gli scarsi risultati ottenuti, un'auto con configurazione motore posteriore/trazione anteriore). Esistono alcune eccezioni sempre in casa Porsche (Carrera 4 e Turbo con relative versioni S), ad esempio, in cui il motore posteriore supporta una trazione integrale.


==Vetture con motore posteriore a sbalzo==
==Vetture con motore posteriore a sbalzo==
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*[[Alpine A108]]
* [[Alpine A108]]
*[[Alpine A110]]
* [[Alpine A110]]
*[[BMW 700]]
* [[BMW 700]]
* [[Chevrolet Corvair]]
*[[Fiat Nuova 500|Fiat 500]]
*[[Fiat 600]]
* [[Fiat Nuova 500|Fiat 500]]
*[[Fiat 850]]
* [[Fiat 600]]
*[[Fiat 126]]
* [[Fiat 850]]
*[[Fiat 133]]
* [[Fiat 126]]
*[[Hillman Imp]]
* [[Fiat 133]]
*[[NSU Prinz]]
* [[Hillman Imp]]
*[[Porsche 356]]
* [[NSU Prinz]]
*[[Porsche 911]]
* [[Porsche 356]]
*[[Renault 4CV ]]
* [[Porsche 911]]
*[[Renault Dauphine]]
* [[Renault 4CV]]
*[[Renault 8]]
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*[[Renault 10]]
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*[[Renault Caravelle]]
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*[[Renault Floride]]
* [[Renault Caravelle]]
*[[Simca 1000]]
* [[Renault Floride]]
*[[Singer Chamois]]
* [[Simca 1000]]
* [[Singer Chamois]]
*[[Skoda Serie 100|Skoda 105]]
*[[Skoda Serie 100|Skoda 120]]
* [[Škoda 742|Skoda 105]]
*[[Skoda Serie 100|Skoda 130]]
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*[[Skoda Serie 100|Skoda 130 Rapid]]
* [[Škoda 742|Skoda 130]]
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*[[Smart Fortwo]]
*[[Sunbeam Stiletto]]
* [[Smart Fortwo]]
*[[Tatra T77]]
* [[Smart Forfour]]
*[[Tatra T87]]
* [[Sunbeam Stiletto]]
*[[Tatra T97]]
* [[Tatra T77]]
*[[Tatra T600 Tatraplan]]
* [[Tatra T87]]
*[[Tatra T601]]
* [[Tatra T97]]
*[[Tatra T603]]
* [[Tatra T600 Tatraplan]]
*[[Tatra T613]]
* [[Tatra T601]]
*[[Volkswagen Maggiolino]]
* [[Tatra T603]]
* [[Tatra T613]]
*[[Volkswagen Tipo 3|Volkswagen 1500/1600]]
* [[Tucker Torpedo]]
*[[Volkswagen Tipo 4|Volkswagen 411/412]]
*[[Volkswagen Karmann-Ghia]]
* [[Volkswagen Maggiolino]]
* [[Volkswagen Tipo 3|Volkswagen 1500/1600]]
*[[ZAZ Serie 960|ZAZ 965]]
* [[Volkswagen Tipo 4|Volkswagen 411/412]]
*[[ZAZ Serie 960|ZAZ 966]]
*[[ZAZ Serie 960|ZAZ 968]]
* [[Volkswagen Karmann Ghia]]
* [[ZAZ Serie 960|ZAZ 965]]
* [[ZAZ Serie 960|ZAZ 966]]
* [[ZAZ Serie 960|ZAZ 968]]
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In pratica lo schema meccanico con motore posteriore a sbalzo era diffuso prevalentemente in [[Italia]] ([[Fiat]]), [[Francia]] ([[Renault]], [[Simca]]), [[Germania Occidentale]] ([[Volkswagen]], [[Porsche]], [[NSU]]) e nell'ex [[Cecoslovacchia]] ([[Skoda Auto|Škoda]], [[Tatra]]).
In pratica lo schema meccanico con motore posteriore a sbalzo era diffuso prevalentemente in [[Italia]] ([[Fiat]]), [[Francia]] ([[Renault]], [[SIMCA]]), [[Germania Occidentale]] ([[Volkswagen]], [[Porsche]], [[NSU Motorenwerke|NSU]]) e nell'ex [[Cecoslovacchia]] ([[Škoda Auto|Škoda]], [[Tatra (azienda)|Tatra]]).
Un caso unico in tutta la produzione [[Gran Bretagna|inglese]] (e anche all'interno del gruppo [[Rootes]]) fu la ''Hillman Imp'' (con i suoi "cloni" ''Singer Chamois'' e ''Sunbeam Stiletto')'.
Un caso unico in tutta la produzione [[Gran Bretagna|inglese]] (e anche all'interno del gruppo [[Rootes]]) fu la ''Hillman Imp'' (con i suoi "cloni" ''Singer Chamois'' e ''Sunbeam Stiletto'').


==Voci correlate==
==Voci correlate==
*[[Motore centrale]]
* [[Motore centrale]]
*[[Motore anteriore]]
* [[Motore anteriore]]
*[[Motore anteriore e posteriore]]
* [[Motore anteriore e posteriore]]


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A: Motore
B: Trazione

Per autovettura a motore posteriore s'intende un'automobile sulla quale il motore è montato a sbalzo (cioè subito dietro l'asse posteriore) sul retrotreno. Si tratta di una soluzione che ebbe ampia diffusione negli anni cinquanta e sessanta, sulle vetture di fascia medio-bassa e bassa.

Caratteristiche e storia

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L'adozione di uno schema tecnico che implicava una distribuzione dei pesi assai sbilanciata (il motore, in pratica, era "fuoribordo") era giustificata dall'opportunità di concentrare in un solo punto tutti gli organi principali della vettura (motore, cambio, differenziale), evitando che alcuni componenti (come l'albero di trasmissione), in un regime generalizzato (salvo alcune significative eccezioni) di trazione posteriore, "attraversassero" la vettura in senso longitudinale. Lo sbilanciamento dei pesi comportava alcuni svantaggi nel comportamento stradale, come l'alleggerimento dell'avantreno e la conseguente tendenza al sottosterzo in entrata di curva e al sovrasterzo in uscita, la sensibilità al vento laterale e la difficoltà nelle manovre di riallineamento (se la coda perde aderenza la manovra di controsterzo diventa assai impegnativa). Generalmente questi svantaggi erano contenuti dalle modeste prestazioni delle vetture (erano, nella maggior parte dei casi utilitarie o medio-piccole) che adottavano tale schema, ma anche qui vi sono delle importanti eccezioni (come la Porsche 911 e l'Alpine A110). Alcuni fautori di questo schema meccanico (tra cui Ferdinand Porsche) sottolineavano il vantaggio che esso consentiva nel disegno di una vettura più aerodinamica. L'assenza di organi meccanici nella parte anteriore permetteva di disegnare un frontale più basso e affilato che, abbinato ad una coda tipo fastback, favoriva l'ottenimento di un ottimo cx. Con questo scopo vennero progettate le Porsche 356 e 911 e vari modelli della Tatra. La semplicità costruttiva e il contenimento dei costi giustificava questa scelta che, tuttavia, col crescere delle potenze e delle prestazioni anche delle utilitarie venne, a partire dagli anni settanta, progressivamente abbandonata in favore dello schema tutto avanti (con motore davanti e trazione anteriore). Attualmente solo la Porsche 911, la Smart Fortwo, la Renault Twingo III adottano il motore posteriore a sbalzo.

A differenza del motore anteriore, quello posteriore può avere la trazione solo sul proprio asse (cioè non si è mai prodotta, per gli scarsi risultati ottenuti, un'auto con configurazione motore posteriore/trazione anteriore). Esistono alcune eccezioni sempre in casa Porsche (Carrera 4 e Turbo con relative versioni S), ad esempio, in cui il motore posteriore supporta una trazione integrale.

Vetture con motore posteriore a sbalzo

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In pratica lo schema meccanico con motore posteriore a sbalzo era diffuso prevalentemente in Italia (Fiat), Francia (Renault, SIMCA), Germania Occidentale (Volkswagen, Porsche, NSU) e nell'ex Cecoslovacchia (Škoda, Tatra). Un caso unico in tutta la produzione inglese (e anche all'interno del gruppo Rootes) fu la Hillman Imp (con i suoi "cloni" Singer Chamois e Sunbeam Stiletto).

Voci correlate

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Altri progetti

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