Voisin III: differenze tra le versioni

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Versione delle 21:28, 16 nov 2018

Voisin III
Descrizione
TipoRicognitore/bombardiere leggero
Equipaggio2
ProgettistaGabriel Voisin
CostruttoreBandiera della Francia Voisin
Data primo volo1914
Data entrata in servizio1914
Utilizzatore principaleBandiera della Francia Armée de l'air
Altri utilizzatoriBandiera della Russia Imperatorskij voenno-vozdušnyj flot
Bandiera dell'Italia Corpo Aeronautico
Esemplarioltre 800
Sviluppato dalVoisin I
Dimensioni e pesi
File:Voisin V.jpg
Tavole prospettiche
Lunghezza9,50 m
Apertura alare14,74 m (sup.)
12,54 m (inf.)
Altezza2,95 m
Superficie alare49,7
Peso a vuoto950 kg
Peso max al decollo1 350 kg
Propulsione
MotoreUn Salmson M.9
radiale a 9 cilindri raffreddati a liquido
Potenza132 CV
(130 hp, 97 kW)
Prestazioni
Velocità max105 km/h al livello del mare
Autonomia4 h 30 min
Armamento
Mitragliatriciuna Lewis, calibro 7,7 mm
Bombefino a 91 kg

Dati tratti da "Voisin III (LA)" in "www.wwiaviation.com"[1]

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Voisin III era un aereo da attacco al suolo biplano in configurazione spingente, lento ma sicuro data la sua struttura metallica, il carrello triciclo ed i freni alle ruote.

Impiego operativo

Era usato principalmente dall'Armée de l'air e dalla Russia. La Francia lo utilizzava sul Fronte occidentale (1914-1918) ed uno sviluppo fu il Voisin V. Altri utilizzatori furono il Corpo Aeronautico italiano ed il Royal Flying Corps, oltre alla Componente aerea dell'armata belga e la Forțele Aeriene Regale ale României.
Il 5 ottobre 1914, su Jonchery, il sergente Joseph Frantz e il caporale Louis Quénault dell'Escadrille VB24 effettuarono il primo abbattimento aria-aria (senza speronate) della guerra, abbattendo un Aviatik B.I tedesco (B.114/14) con una mitragliatrice.

Il 9 agosto 1915 quattro esemplari rappresentano la linea di volo della 5ª Squadriglia da ricognizione e combattimento che a fine dicembre riceve quattro Voisin con motore Isotta Fraschini e che il 15 aprile 1916 diventa la 25ª Squadriglia volando per ultima sui Voisin fino al 25 ottobre 1917.[2]
Il 28 agosto 1915 sei Voisin con motore Salmson B.9 da 140 hp sono la linea della 7ª Squadriglia da ricognizione e combattimento che in novembre riceve tre Voisin con motore Isotta Fraschini V.4 150 hp eliminando entro dicembre i Voisin Salmson 140 hp e che il 15 aprile 1916 diventa 26ª Squadriglia.[3] La 35ª Squadriglia nasce su 7 Voisin dal 1º maggio 1916.[4] La 105ª Squadriglia nasce sui Voisin nel settembre 1916.[5] La 103ª Squadriglia nasce sui Voisin nel novembre 1916.[6] Nel dicembre 1916 nasce la Sezione Difesa di Cairo Montenotte che viene attivata dal gennaio 1917 con 3 Voisin che nell'estate 1918 diventa 305ª Sezione.[7] Nell'estate 1917 la Sezione Difesa dell'Aeroporto di Novi Ligure dispone di 4 Voisin e nel giugno 1918 diventa 303ª Squadriglia.[8]

Velivoli attualmente esistenti

Un esemplare, nella versione LAS, è conservato al Musée de l'air et de l'espace di Parigi.[9]

Note

  1. ^ Voisin III (LA), in "www.wwiaviation.com".
  2. ^ Roberto Gentilli e Paolo Varriale, I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico, 1999, pagg. 150-151
  3. ^ Roberto Gentilli e Paolo Varriale, I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico, 1999, pagg. 60-61
  4. ^ I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999 pag. 181
  5. ^ I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999 pag. 303
  6. ^ I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999 pag. 300
  7. ^ I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999 pagg. 426-427
  8. ^ I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999 pagg. 425-426
  9. ^ Vioisin LAS al Musée de l’Air et de l’Espace.

Bibliografia

  • Roberto Gentilli e Paolo Varriale, I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico, 1999
  • Taylor, John W. R., and Jean Alexander. Combat Aircraft of the World, New York, G.P. Putnam's Sons, 1969, Library of Congress Catalog Card Number 68-25459 (Pg.131-132)
  • Angelucci, Enzo. The Rand McNally Encyclopedia of Military Aircraft, 1914-1980. San Diego, California: The Military Press, 1983. ISBN 0-517-41021-4.
  • Bruce, J.M. The Aeroplanes of the Royal Flying Corps (Military Wing). London: Putnam, 1982. ISBN 0-370-30084-X.
  • Guttman, Jon, et al. Pusher Aces of World War 1. Oxford, UK: Osprey Publishing Co, 2009. ISBN 978-1-84603-417-6.

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