Diazine: differenze tra le versioni

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Le '''diazine''', una sottoclasse delle [[azine]], sono un gruppo di [[composto organico|composti organici]] derivanti dal [[benzene]] (C<sub>6</sub>H<sub>6</sub>) per sostituzione di due frammenti C-H con due atomi di [[azoto]], che sono ad essi [[Analogia isolobale|isolobali]];<ref>{{Cita libro|nome=Daimay|cognome=Lin-Vien|nome2=Norman B.|cognome2=Colthup|nome3=William G.|cognome3=Fateley|titolo=CHAPTER 17 - Aromatic and Heteroaromatic Rings|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/B9780080571164500237|accesso=2024-08-28|data=1991-01-01|editore=Academic Press|pp=277–306|ISBN=978-0-12-451160-6|DOI=10.1016/b978-0-08-057116-4.50023-7}}</ref> la loro [[formula molecolare]] è C<sub>6</sub>H<sub>4</sub>N<sub>2</sub>.
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Le diazine sono [[Isoelettronico|isoelettroniche]] al benzene e anch'esse [[Aromaticità|aromatiche]], avendo 6 elettroni π nel loro anello ([[regola di Hückel]]).
Le diazine sono [[Isoelettronico|isoelettroniche]] al benzene e anch'esse [[Aromaticità|aromatiche]], avendo 6 elettroni π nel loro anello ([[regola di Hückel]]).


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Versione attuale delle 12:21, 29 ago 2024

Le diazine, una sottoclasse delle azine, sono un gruppo di composti organici derivanti dal benzene (C6H6) per sostituzione di due frammenti C-H con due atomi di azoto, che sono ad essi isolobali;[1] la loro formula molecolare è C6H4N2.

Le diazine sono isoelettroniche al benzene e anch'esse aromatiche, avendo 6 elettroni π nel loro anello (regola di Hückel).

A seconda della reciproca posizione di questi atomi N nell'anello, esistono tre diazine isomere: queste sono la piridazina (1,2-diazina), la pirimidina (1,3-diazina) e la pirazina (1,4-diazina).[2]

  1. ^ Daimay Lin-Vien, Norman B. Colthup e William G. Fateley, CHAPTER 17 - Aromatic and Heteroaromatic Rings, Academic Press, 1º gennaio 1991, pp. 277–306, DOI:10.1016/b978-0-08-057116-4.50023-7, ISBN 978-0-12-451160-6. URL consultato il 28 agosto 2024.
  2. ^ Dieter Hellwinkel, Die systematische Nomenklatur der organischen Chemie: eine Gebrauchsanweisung ; mit 35 Tabellen, 4., erw. und erg. Aufl, Springer, 1998, ISBN 978-3-540-63221-4.

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