Danganronpa: Trigger Happy Havoc: differenze tra le versioni

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; {{nihongo|Chihiro Fujisaki|不二咲 千尋|Fujisaki Chihiro}} : [[Programmatore]] [[crossdressing|travestito]] da ragazza. È lo sviluppatore di Alter Ego, una [[intelligenza artificiale]] che aiuterà i ragazzi nel corso del gioco.
; {{nihongo|Chihiro Fujisaki|不二咲 千尋|Fujisaki Chihiro}} : [[Programmatore]] [[crossdressing|travestito]] da ragazza. È lo sviluppatore di Alter Ego, una [[intelligenza artificiale]] che aiuterà i ragazzi nel corso del gioco.


; {{nihongo|Kiyotaka Ishimaru|石丸 清多夏|Ishimaru Kiyotaka}} detto Taka : Studente modello, stringerà un'amicizia quasi fraterna con Mondo, arrivando a imitarne alcuni comportamenti dopo la sua scomparsa.
; {{nihongo|Kiyotaka Ishimaru|石丸 清多夏|Ishimaru Kiyotaka}} detto Taka: Studente modello, stringerà un'amicizia quasi fraterna con Mondo, arrivando a imitarne alcuni comportamenti dopo la sua scomparsa.


; {{nihongo|Hifumi Yamada|山田 一二三|Yamada Hifumi}}: [[Otaku]] e [[mangaka]], ha un debole per le ragazze dell'accademia.
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=== Modalità Scuola ===
=== Modalità Scuola ===
È un mini-gioco introdotto nella versione PS Vita di ''Danganronpa: Trigger Happy Havoc'' sbloccabile non appena completata la storia principale una prima volta. Come quest'ultima, tale modalità ha inizio dopo che Makoto entra nella Hope's Peak e perde conoscenza risvegliandosi poi in una delle classi; la scena però ha inizio quando il giovane si ritrova nell'atrio dell'accademia, assieme ad alcuni degli altri studenti con cui aveva da poco fatto conoscenza e discusso della loro situazione, e che erano rimasti lì preoccupati dal fatto che aveva perso nuovamente conoscenza. Raggiungendo il resto dei compagni nella palestra, dove Monokuma li aveva convocati per la cerimonia d'apertura, dopo aver fatto la sua presentazione, l'orso però interrompe la cerimonia dichiarandosi depresso e triste per essersi dimenticato di costruire sue repliche, per cui non può neanche dare inizio alla loro vita scolastica all'interno dell'accademia, dato che se si fosse rotto, questa sarebbe terminata. Quello, allora, decide di spingere gli studenti a costruire tali repliche e dinnanzi alle obiezioni di questi, dapprima fa notare loro che non hanno alcuna via d'uscita se anche volessero abbandonare la scuola, e poi li minaccia affermando che li avrebbe spinti a cominciare fin da subito ad uccidersi a vicenda; alla fine, comunque, promette loro che una volta terminato il periodo lavoro di costruzione delle repliche, durante il quale avrebbe assicurato loro cibo, vestiti, alloggio ed assistenza di qualsiasi genere, e dato inizio la vita scolastica, li avrebbe aiutati a cercar di scappare dalla scuola. Gli studenti, ancora alquanto confusi, discutendo sul da farsi, alla fine realizzano che non hanno altre possibilità, che fare ciò che l'orso aveva chiesto loro di fare e lavorare assieme e condurre una pacifica vita comunitaria.
È un mini-gioco introdotto nella versione PS Vita di ''Danganronpa: Trigger Happy Havoc'' sbloccabile non appena completata la storia principale una prima volta. Come quest'ultima, tale modalità ha inizio dopo che Makoto entra nella Hope's Peak e perde conoscenza risvegliandosi poi in una delle classi; la scena però ha inizio quando il giovane si ritrova nell'atrio dell'accademia, assieme ad alcuni degli altri studenti con cui aveva da poco fatto conoscenza e discusso della loro situazione, e che erano rimasti lì preoccupati dal fatto che aveva perso nuovamente conoscenza. Raggiungendo il resto dei compagni nella palestra, dove Monokuma li aveva convocati per la cerimonia d'apertura, dopo aver fatto la sua presentazione, l'orso però interrompe la cerimonia dichiarandosi depresso e triste per essersi dimenticato di costruire sue repliche, per cui non può neanche dare inizio alla loro vita scolastica all'interno dell'accademia, dato che se si fosse rotto, questa sarebbe terminata. Quello, allora, decide di spingere gli studenti a costruire tali repliche e dinnanzi alle obiezioni di questi, dapprima fa notare loro che non hanno alcuna via d'uscita se anche volessero abbandonare la scuola, e poi li minaccia affermando che li avrebbe spinti a cominciare fin da subito ad uccidersi a vicenda; alla fine, comunque, promette loro che una volta terminato il periodo lavoro di costruzione delle repliche, durante il quale avrebbe assicurato loro cibo, vestiti, alloggio ed assistenza di qualsiasi genere, e dato inizio la vita scolastica, li avrebbe aiutati a cercar di scappare dalla scuola. Gli studenti, ancora alquanto confusi, discutendo sul da farsi, alla fine si rendono conto che non hanno altre possibilità, che fare ciò che l'orso aveva chiesto loro di fare e lavorare assieme e condurre una pacifica vita comunitaria.


Come in seguito spiegato da Monokuma, la ''Modalità Scuola'' si svolge in 50 giorni, durante i quali l'orso incarica gli studenti di costruire entro un certo periodo limitato di giorni una specifica replica richiesta. Il materiale per costruire le repliche potranno essere trovati in giro per la scuola, e sta al giocatore organizzare i lavori di raccolta, incaricando ogni studente di compiere un determinato compito. Durante tali attività di ricerche la Hope's Peak si sporcherà, e quindi oltre ai turni di raccolta dei materiali, il giocatore deve anche incaricare uno o più studenti ai turni di pulizia della scuola, o altrimenti, se la barra che rappresenta il livello di pulizia dell'accademia si esaurisce, Monokuma furioso costringerà tutti loro a dedicarsi alle pulizie, facendo perdere un giorno di raccolta. Sia nel lavoro di raccolta oggetti, sia in quello di pulizia, gli studenti si affaticheranno ed è quindi importante tenere d'occhio le condizioni di ognuno di essi e far riposare quelli stanchi e affaticati, per evitare che possano esaurire le loro forze ed essere indisponibili per qualche giorno; d'altra parte, ogni giorno, uno di essi dichiarerà di essere in forma e potrà quindi essere più efficiente del solito e il giocatore potrà usarlo per i compiti più importanti (a prescindere dal livello che avrà di capacità di raccogliere materiali o di pulire). Ogni settimana Monokuma concede agli studenti un giorno libero, e per premiare il lavoro consegna loro oggetti che il giocatore potrà usare, ad esempio, per far aumentare il livello di raccolta materiali o di pulizia, o far recuperare salute ed energia ad uno degli studenti; se poi si porterà a termine il compito, costruendo una replica nel periodo di tempo prestabilito, l'orso premia il protagonista dandogli dei ''Biglietti Viaggio'' da poter usare nel tempo libero dopo ogni sessione di lavoro giornaliera, per poter passare del tempo da solo con qualcuno dei compagni, con cui approfondire il rapporto e aumentare il livello di legame (che può essere monitorato parlando con Monokuma), recandosi in una delle zone della Hope's Peak e scegliendo un argomento di dialogo che possa interessarlo. Raggiunto il livello massimo di legame con un compagno o una compagna, si affronta un evento "Trigger Happy Heart", molto simile al "Nostop Debate" dei processi della storia principale, in cui però non ci sarà alcun limite di tempo e Makoto, riuscendo a leggere nei pensieri del compagno, dovrà colpire una sua parola attraverso una pallottola di "Conferma" o "Negazione"; in base alla scelta fatta il compagno potrebbe irritarsi, annoiarsi o non apprezzare ciò che il protagonista dice, o viceversa trovare interessante, apprezzare ed essergli grato cosicché poi da ottenere una scena finale speciale con lo stesso (occorre aver prima, però, aver completato le report card di ogni personaggio).
Come in seguito spiegato da Monokuma, la ''Modalità Scuola'' si svolge in 50 giorni, durante i quali l'orso incarica gli studenti di costruire entro un certo periodo limitato di giorni una specifica replica richiesta. Il materiale per costruire le repliche potranno essere trovati in giro per la scuola, e sta al giocatore organizzare i lavori di raccolta, incaricando ogni studente di compiere un determinato compito. Durante tali attività di ricerche la Hope's Peak si sporcherà, e quindi oltre ai turni di raccolta dei materiali, il giocatore deve anche incaricare uno o più studenti ai turni di pulizia della scuola, o altrimenti, se la barra che rappresenta il livello di pulizia dell'accademia si esaurisce, Monokuma furioso costringerà tutti loro a dedicarsi alle pulizie, facendo perdere un giorno di raccolta. Sia nel lavoro di raccolta oggetti, sia in quello di pulizia, gli studenti si affaticheranno ed è quindi importante tenere d'occhio le condizioni di ognuno di essi e far riposare quelli stanchi e affaticati, per evitare che possano esaurire le loro forze ed essere indisponibili per qualche giorno; d'altra parte, ogni giorno, uno di essi dichiarerà di essere in forma e potrà quindi essere più efficiente del solito e il giocatore potrà usarlo per i compiti più importanti (a prescindere dal livello che avrà di capacità di raccogliere materiali o di pulire). Ogni settimana Monokuma concede agli studenti un giorno libero, e per premiare il lavoro consegna loro oggetti che il giocatore potrà usare, ad esempio, per far aumentare il livello di raccolta materiali o di pulizia, o far recuperare salute ed energia ad uno degli studenti; se poi si porterà a termine il compito, costruendo una replica nel periodo di tempo prestabilito, l'orso premia il protagonista dandogli dei ''Biglietti Viaggio'' da poter usare nel tempo libero dopo ogni sessione di lavoro giornaliera, per poter passare del tempo da solo con qualcuno dei compagni, con cui approfondire il rapporto e aumentare il livello di legame (che può essere monitorato parlando con Monokuma), recandosi in una delle zone della Hope's Peak e scegliendo un argomento di dialogo che possa interessarlo. Raggiunto il livello massimo di legame con un compagno o una compagna, si affronta un evento "Trigger Happy Heart", molto simile al "Nostop Debate" dei processi della storia principale, in cui però non ci sarà alcun limite di tempo e Makoto, riuscendo a leggere nei pensieri del compagno, dovrà colpire una sua parola attraverso una pallottola di "Conferma" o "Negazione"; in base alla scelta fatta il compagno potrebbe irritarsi, annoiarsi o non apprezzare ciò che il protagonista dice, o viceversa trovare interessante, apprezzare ed essergli grato cosicché poi da ottenere una scena finale speciale con lo stesso (occorre aver prima, però, aver completato le report card di ogni personaggio).

Versione delle 15:59, 7 ott 2016

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{{{nome gioco}}}
videogioco
PiattaformaPlayStation Portable
Data di pubblicazionePlayStation Portable:
Giappone 25 novembre 2010

iOS, Android:
Giappone 20 agosto 2012
PlayStation Vita:
Giappone 10 ottobre 2013
11 febbraio 2014
Zona PAL 14 febbraio 2014
16 gennaio 2014

GenereAvventura
SviluppoSpike
PubblicazioneSpike
Fascia di etàCEROD · ESRBM · PEGI: 16
SerieDanganronpa
Seguito daDanganronpa 2: Goodbye Despair

Danganronpa: Trigger Happy Havoc (ダンガンロンパ 希望の学園と絶望の高校生?, Danganronpa: Kibou no Gakuen to Zetsubou no Koukousei, Danganronpa: Academy of Hope and High School Students of Despair) è un videogioco d'avventura del genere visual novel thriller sviluppato da Spike.

Inizialmente pubblicato esclusivamente in Giappone per PlayStation Portable, il videogioco è stato convertito per iOS e Android e ha ricevuto un sequel dal titolo Danganronpa 2: Goodbye Despair. Il gioco ha raggiunto il mercato europeo e statunitense dopo una conversione per PlayStation Vita distribuita dalla Nippon Ichi.

Per lo sviluppo il produttore Yoshinori Terasawa si è ispirato al videogioco Illbleed per Sega Dreamcast[1] e al film Saw - L'enigmista[2].

Trama

Danganronpa: Trigger Happy Havoc è ambientato in una prestigiosa accademia, la Hope's Peak Academy (希望ヶ峰学園?, Kibōgamine Gakuen). All'interno dell'istituto sono ammessi solamente i ragazzi che eccellono in una determinata categoria.[3] Il protagonista, Makoto Naegi è uno studente normale che, sebbene non brilli in nessuna attività, si trova ad essere invitato presso l'accademia, dopo che il suo nome è stato estratto a sorte, come liceale particolarmente fortunato.

Appena entrato all'interno dell'accademia, viene risucchiato da un vortice e perde conoscenza, risvegliandosi in una delle classi. Ben presto realizzerà di essere intrappolato in un edificio con ingressi e finestre sbarrate, insieme agli altri studenti della Hope's Peak Academy. Dietro il sequestro c'è Monokuma (モノクマ?), un robot a forma di orso, metà bianco e metà nero, che convocherà gli studenti in palestra per spiegare le regole dell'accademia. Consegnando una sorta di tesserino elettronico agli studenti[4], spiega che essi sono bloccati all'interno della scuola e per liberarsi, dovranno uccidere uno dei propri compagni senza essere scoperti.

Dopo aver tentato invano di distruggere Monokuma, Mondo Owada litiga inizialmente con Byakuya Togami, per poi colpire violentemente Makoto, mandandolo k.o.. Qualche ora dopo, il giovane si risveglia nella propria stanza e s'imbatte in Sayaka Maizono, ragazza che conosce fin dalle scuole medie, con cui instaura fin da subito un forte rapporto e che, per ricambiare l'affetto che il giovane, manifesta fin da subito nei suoi confronti, si offre di ricoprire il ruolo di assistente.

Nel frattempo Monokuma, qualche giorno dopo, tenta di dare un incentivo agli studenti affinché commettano un omicidio: consegna alcuni DVD relativi ai loro affetti, esortandoli ad uccidere uno dei loro compagni per scoprire cos'è successo ai propri cari. Quella stessa sera Sayaka, iniziando a temere per la sua incolumità, chiede a Makoto di scambiare le chiavi delle relative stanze. Tuttavia durante la notte la ragazza diventerà la prima vittima della scuola: il cadavere verrà scoperto nella doccia del bagno di Makoto, dopo che gli altri studenti avevano notato la sua assenza durante la quotidiana riunione per la colazione nella sala comune.

Alla vista del corpo Makoto perde nuovamente i sensi e si risveglia in palestra, dove tutti gli studenti sono stati radunati da Monokuma, che spiega che per verificare che l'assassino che ha commesso il delitto sia riuscito a non lasciare indizi che lo incriminerebbero, si terrà un processo obbligatorio in cui la giuria è composta dagli stessi studenti, e che se riuscirà a non farsi scoprire potrà ottenere la propria libertà. Tuttavia Junko Enoshima si rifiuta di partecipare al processo, arrivando ad aggredire Monokuma che, per punizione, la trafigge a morte con numerose lance.

Nel susseguente processo, grazie all'aiuto della misteriosa studentessa Kyoko Kirigiri, Makoto dapprima riesce a difendersi dalle accuse di essere il colpevole, dato che la scena del crimine era la sua stanza, e in seguito a ricostruire gli eventi che hanno portato Leon Kuwata ad uccidere Sayaka Maizono. Dagli indizi e dalle testimonianze emerge infatti che Sayaka ha attirato Leon con l'inganno nella stanza di Makoto con l'intento di ucciderlo utilizzando un coltello da cucina, scambiando le targhette tra la sua stanza e quella del protagonista, per farlo risultare colpevole. Tuttavia il suo piano è stato rovinato dalla pronta difesa di Leon che, usando una spada che la stessa Sayaka aveva suggerito a Makoto di portare in stanza, le ha prima fratturato il polso e poi l'ha accoltellata a morte nel bagno. Usando le sue ultime forze la ragazza è riuscita tuttavia ad incastrare Leon, scrivendo nella doccia il suo nome con il sangue.

Spronati dalla ricostruzione dei fatti, gli studenti votano all'unanimità per la colpevolezza di Leon, che viene giustiziato da Monokuma con una brutale esecuzione: il giovane battitore viene legato ad un palo e colpito ripetutamente da una miriade di palle da baseball.[5]

Il giorno seguente Monokuma convoca gli studenti in palestra per rivelare loro che ogni processo superato con successo permette di avere accesso a ulteriori aree della Hope's Peak Academy. Nel secondo piano i ragazzi scopriranno la presenza di una piscina e di una biblioteca, dove troveranno una lettera proveniente dalla direzione dell'accademia in cui si annuncia la chiusura a tempo indeterminato della struttura.

Qualche tempo dopo, poi, Monokuma convoca nuovamente gli studenti per presentare nuovi moventi per incentivarli all'omicidio, e quindi distribuisce ad ognuno di loro una busta contenente un personale segreto imbarazzante, minacciando di svelarli pubblicamente se non fosse stato commesso un crimine nelle successive 24 ore. Nonostante il tentativo di Kiyotaka Ishimaru di far condividere il contenuto della lettera tra gli studenti, per sventare la minaccia, alcuni ragazzi decidono di non confessare il loro segreto. La mattina seguente, poi, Makoto e Byakuya scoprono il corpo senza vita di Chihiro Fujisaki, crocifissa nello spogliatoio femminile della piscina. Una frase scritta con il sangue sul muro dietro il cadavere porta i ragazzi a ritenere che dietro l'omicidio ci sia il serial killer Genocide Jack. A supporto di questa tesi, Byakuya porta Makoto nell'archivio della biblioteca e gli mostra alcuni documenti top secret relativi all'omicida seriale.

In seguito, non appena cominciato il processo Togami accusa Toko Fukawa di essere il serial killer, spiegando che quest'ultimo è affetto da disturbo dissociativo dell'identità e che la studentessa, dopo essere svenuta a causa dell'emofobia alla vista del cadavere, quando ha ripreso i sensi ha iniziato a comportarsi in maniera bizzarra; rivela inoltre che lei stessa gli ha rivelato il suo segreto. A questo punto Toko perde conoscenza e si trasforma in Genocide Jill, che continuerà ad essere accusato da Byakuya, finché interviene Makoto, che fa cadere le accuse notando differenze nel modus operandi tra lei e l'assassino del caso, ed inoltre il serial killer specifica che è solito uccidere solo persone di sesso maschile.

Nonostante i sospetti iniziano a spostarsi verso Togami, grazie anche ad un'intuizione di Makoto che avanza l'ipotesi che l'omicidio fosse stato compiuto in un luogo diverso dallo spogliatoio femminile, Kyoko chiede una sospensione del processo a Monokuma per chiarire alcuni dettagli sulla scena del crimine. Durante la pausa gli studenti scoprono che Chihiro era in realtà un ragazzo e grazie ad uno stratagemma di Kyoko, Mondo Owada viene spinto a tradirsi da solo, confessando l'assassinio, e viene indicato come colpevole. Monokuma spiega che il movente del crimine è legato all'incentivo precedente: Chihiro era intenzionato a svelare a tutti il suo segreto, mentre Mondo non aveva la forza di ammettere la sua responsabilità nella morte del fratello. Per questo motivo, quando i due si erano incontrati nello spogliatoio maschile per allenarsi assieme, e il compagno gli aveva rivelato il suo segreto, Mondo, invidioso della sua forza di voler superare la sua debolezza, l'aveva colpito a morte con un manubrio e aveva nascosto il cadavere nello spogliatoio femminile. Era stato poi Byakuya, scoperto il corpo, a disporlo in maniera crocifissa e a lasciare la scritta sul muro per far cadere la colpa su Toko, mentre il biker si sbarazzava delle prove.

Monokuma decide di condannare il colpevole legandolo a una motocicletta e facendolo sfrecciare in una gabbia della morte, che elettrifica per liquefare il corpo di Mondo, trasformandolo con un apposito macchinario in un vasetto di burro.[5]

La mattina successiva, durante l'esplorazione delle nuove stanze accessibili dell'edificio, come l'infermeria e il terzo piano, Makoto giunto qui, nel magazzino dell'aula d'arte, trova una foto in cui sono ritratti Mondo, Leon e Chihiro sorridenti all'interno di un'aula senza lastre metalliche alle finestre. Monokuma tuttavia sottrae la foto e sparisce, rifiutando di fornire spiegazioni al giovane.

Una volta terminata l'ispezione dei nuovi locali, nel corso della riunione in sala mensa Aoi Asahina, che non si era unita all'esplorazione, racconta che durante la notte si è imbattuta nel fantasma di Chihiro all'interno dello spogliatoio adiacente al sentō. Quando gli studenti decidono di verificare le affermazioni di Hina, scoprono in realtà che ella si è imbattuta in un portatile all'interno di uno degli armadietti. All'interno del computer, trovato in biblioteca e sistemato da Chihiro, che poi lo aveva nascosto nell'unica stanza dell'accademia priva di telecamere, è presente un'avanzatissima intelligenza artificiale chiamata Alter Ego, che racconta di essere stato creato dal programmatore al fine di decifrare alcuni file presenti sul disco rigido e aiutarli ad uscire dalla scuola.

Successivamente Monokuma invita gli studenti a recarsi in palestra e presenta loro una grossa somma di denaro, dichiarando che sarebbero spettati a chiunque fosse riuscito a sopravvivere al processo.

Alcuni giorni dopo, il portatile scompare dallo spogliatoio. Kyoko rivela che ha impartito ad Alter Ego l'ordine di urlare nel caso in cui Taka o Hifumi Yamada, i quali avevano sviluppato un certo attaccamento verso l'intelligenza artificiale, si fossero avvicinati. Scartati i due principali sospettati, Byakuya suggerisce la possibilità dell'esistenza di una talpa, mentre Celestia Ludenberg consiglia di rimandare le ricerche alla mattina seguente.

Il giorno successivo, tuttavia, la ragazza viene trovata ferita all'interno della sala ricreativa del terzo piano da Makoto, Hina e Sakura Oogami. Ella racconta, dunque, di essere stata attaccata con un martello, lasciato sul pavimento, da un aggressore mascherato che ha rapito Hifumi, come testimonia una foto da lei stessa scattata. Il giovane viene trovato poco dopo in biblioteca, ferito alla testa e sanguinante, dopo l'attacco di Robo Justice (ジャスティス ロボ?), come ha denominato l'aggressore, che ha utilizzato un altro martello di legno. Dopo aver accompagnato in infermeria l'otaku, i ragazzi si dividono per l'accademia in cerca dell'aggressore. Tuttavia sentono le urla di Hifumi e accorrono in infermeria: il suo corpo viene ritrovato in una grande pozza di sangue, accanto ad un terzo martello. Mentre Celeste e Hina rimangono al primo piano, Makoto sale al terzo per avvisare gli altri, ma giunto all'interno del deposito del laboratorio di fisica, scopre il cadavere di Taka, anch'egli circondato dal sangue.

Ad un certo punto i due corpi scompaiono misteriosamente e, dopo una ricerca da parte degli studenti sopravvissuti, vengono ritrovati all'interno del magazzino dell'aula d'arte. Le ultime parole di Hifumi prima di morire sembrano indicare come colpevole Yasuhiro Hagakure, che durante il Periodo d'Indagine viene scoperto all'interno di un armadietto della piscina, con indosso il costume di Robo Justice. Nonostante i tentativi di discolparsi, il ragazzo viene fin da subito considerato il maggior sospettato, anche per la presenza nella sua stanza dei progetti del travestimento.

Durante il processo, tuttavia, Makoto prende le difese di Hiro, facendo notare che con il costume con cui è stato ritrovato avrebbe avuto difficoltà a spostare i due cadaveri. Numerosi indizi fanno inoltre ipotizzare un depistaggio delle indagini: in particolare la sequenza numerica dei martelli usata per alterare l'ordine temporale delle aggressioni, che, come dimostrano le lancette dell'orologio da polso di Taka, indicano un'ora diversa da quella del ritrovamento. Grazie a Kyoko, emerge dunque che Hifumi è stato in realtà complice dell'assassino, col quale aveva collaborato durante la notte per uccidere Ishimaru; inoltre quando era stato trovato per la prima volta il suo corpo, egli aveva finto la sua morte per poi, una volta rimasto solo e approfittando che i compagni erano distratti, era scappato via per trasportare il corpo di Taka nel magazzino d'arte.

In seguito Makoto indica Celeste come colpevole dato che solamente lei e Hifumi si erano imbattuti in Robo Justice e, col contributo di Byakuya, svela l'intera dinamica degli incidenti pilotata dalla ragazza e gli errori compiuti per cui i sospetti erano ricaduti su di lei. Messa spalle al muro dai compagni, la ragazza tenta un'ultima disperata difesa ricordando la confessione finale di Hifumi che accusa Yasuhiro, ma dopo che Makoto le rinfaccia di essere l'unica a non aver svelato il suo vero nome, alla fine ella è costretta ad arrendersi e confessare di chiamarsi Taeko Yasuhiro.

Confermata la sua colpevolezza, Celeste confessa di aver ingannato Hifumi facendogli credere che Taka l'avesse costretta a rapire Alter Ego e convincendolo che il gesto facesse parte di un piano per ucciderlo e fuggire dalla scuola insieme al portatile. Il motivo per cui ha commesso il delitto era quello di ottenere i soldi di Monokuma con cui, insieme ai guadagni provenienti dalle precedenti vincite, avrebbe potuto realizzare il suo sogno di vivere in un castello circondata dagli uomini più attraenti del mondo che l'avrebbero servita e riverita. Dopo aver consegnato a Kyoko una chiave, Celeste viene poi condannata a morte da Monokuma: simulando un rogo, la ragazza viene legata ad un palo e viene appiccato un incendio a un ammasso di paglia sotto di lei; tuttavia prima che le fiamme possano inghiottirla, Monokuma irrompe con un camion dei pompieri, sfrecciando su una rampa e travolgendola.[5]

Terminata l'esecuzione Monokuma interroga incuriosito Kyoko sull'oggetto ricevuto da Celeste, ma la ragazza a sua volta pone una domanda sul suo corpo all'orso, che si rifiuta di rispondere e abbandona la stanza. La chiave si scopre essere una degli armadietti dello spogliatoio del sentō. All'interno Makoto e Kyoko trovano Alter Ego che sta continuando ad analizzare i dati, invitandoli a pazientare fino al giorno successivo. Cogliendo l'occasione dell'intimità, il ragazzo chiede ulteriori dettagli sulle azioni della compagna, che nonostante inizialmente riluttante, alla fine decide di fidarsi di lui e gli rivela la verità.

Giunta la notte, Makoto si dirige nel bagno maschile situato al secondo piano. Come indicato da Kyoko, il ripostiglio ospita un passaggio che conduce a una stanza segreta. Mentre Makoto analizza i documenti nella libreria, tra cui il registro con un misterioso messaggio, viene aggredito alle spalle da una figura mascherata che lo tramortisce. Al suo risveglio, l'intero contenuto della libreria è sparito; spossato per l'aggressione subita, decide di tornare nella sua stanza; mentre si dirige verso il dormitorio, però, sente dei rumori provenienti dalla palestra. Spiando dalla porta assiste ad un combattimento tra Sakura e Monokuma e, origliando la conversazione, si convince del fatto che Sakura sia la talpa dell'orso, che la minaccia ricordandole di avere degli ostaggi.

Il giorno seguente viene reso accessibile il quarto piano dell'edificio: nella sala professori Makoto trova un'ulteriore foto in cui sono raffigurati Celeste, Hifumi e Sayaka sorridenti in una classe priva delle piastre di metallo alle finestre. Anche in questa occasione giunge Monokuma che gliela sottrae, senza chiarire i dubbi del ragazzo. In sala musica Makoto racconta a Kyoto quanto successo nella stanza segreta, e la ragazza rivela che già sapeva che sarebbe potuto accadere qualcosa del genere, dato che già si era recata precedentemente lì e aveva letto il contenuto dei documenti della libreria. Subito dopo, tuttavia, nonostante le sollecitazioni della ragazza, Makoto non trova il coraggio di esprimere i suoi sospetti su Sakura, facendo arrabbiare Kyoko, con la quale più tardi avrà anche un diverbio.

Poco dopo gli studenti si recano nello spogliatoio dove Alter Ego comunica di aver terminato l'analisi dei file sul computer, e che all'interno di essi viene descritto un piano messo in atto dal preside per isolare gli studenti dal mondo esterno per il resto della loro vita; le motivazioni sono legate a un incidente accaduto l'anno precedente di cui non si ha molte informazioni nei file del portatile. L'intelligenza artificiale, comunque, rivela che il preside è un uomo sulla trentina che si troverebbe all'interno dell'accademia.

Più tardi, dopo aver nuovamente convocato gli studenti in palestra, Monokuma decide di svelare che Sakura è una spia, e la ragazza ammette che ciò è vero e di aver ricevuto l'ordine di commettere un omicidio. Hina è l'unica che difende l'amica, mentre gli altri la considereranno inaffidabile e troppo pericolosa, tra i quali soprattutto Byakuya, con il quale Hina nei giorni successivi avrà continui ed accesi battibecchi, al termine di uno dei quali lo schiaffeggerà e gli augura di morire, e Toko, che invece qualche giorno dopo, trasformandosi in Genocide Jill, aggredisce e ferisce la ragazza, che viene portata da Makoto e Hiro in infermeria. Qui Sakura, venendo a conoscenza delle ferite riportate dalla ragazza, diventa furibonda e decide di attuare un piano. Makoto e Kyoko nel frattempo, dopo essersi rappacificati e aver chiarito, in seguito, dopo essere stati chiamati da Alter Ego, dietro la richiesta di quest'ultimo che afferma di voler fare tutto quello che è in suo potere per aiutarli a scappare dalla Hope's Peak, decidono di portare il computer nella stanza segreta e collegarlo alla rete scolastica con una porta Ethernet.

Poco dopo i due ragazzi vengono chiamati da Hina che scopre al secondo piano Sakura seduta immobile all'interno della sala ricreativa, chiusa a chiave; quando poi Makoto rompe il vetro della porta e irrompe con le due compagne nella stanza, si accorgono che la loro compagna è deceduta. Convocati gli altri ragazzi, Hina accusa Byakuya, Toko e Hiro di odiare a morte la vittima e impedisce loro di indagare sulla scena del crimine.

Terminato il Periodo d'Investigazione, durante il Processo emerge che Sakura aveva fissato un appuntamento con i tre sospettati; sia Hiro che Toko si sono presentati all'appuntamento, tuttavia quest'ultima inizialmente aveva deciso di nascondersi in un armadietto, e ha assistito all'arrivo di Sakura ed Hiro che fraintendendo le parole della compagna e temendo di essere ucciso, l'aveva colpita alla testa con una bottiglia di vetro, e poi, temendo di averla uccisa, aveva tentato di incastrare Toko. Quando poi la ragazza era uscita dall'armadietto per nascondere la prova, Sakura si era rivelata ancora viva e vedendo il suo volto sporco di sangue era svenuta e si era trasformata in Genocide Jill, che colta alla sprovvista a vedere il viso di Sakura, l'aveva colpita anch'ella con una bottiglia di vetro alla testa. Dopo queste due aggressioni Sakura era ancora viva ed altri indizi, presentati da Byakuya, tra cui le impronte nel laboratorio di chimica, spingono Hina ad ammettere di averla avvelenata. In realtà Kyoko e Makoto sbugiardano la confessione e provano che era stata Sakura stessa ad uccidersi ingerendo il contenuto di una delle bottiglie di veleno del laboratorio di chimica, e successivamente Hina aveva tentato di coprire il suicidio e indirizzare i compagni alla conclusione sbagliata.

Interrogata, in seguito, sul motivo di tale gesto, Hina rivela di averlo fatto affinché tutti loro fossero puniti per aver spinto l'amica a togliersi la vita, mostrando una lettera in cui si svelano le ragioni del gesto. Monokuma tuttavia rivela di aver scritto lui la lettera, e poi legge il vero testamento di Sakura: gli ostaggi che avevano spinto la ragazza ad essere la spia di Monokuma erano quelli del suo dojo, ai quali sarebbe accaduto qualcosa se non avesse ucciso nessuno. Per soddisfare tale richiesta, e soprattutto per placare i conflitti tra gli studenti a causa della scoperta del suo tradimento, Sakura aveva preso la decisione che l'omicidio l'avrebbe commesso su se stessa. Il gesto della ragazza, che nella lettera dice che è onorata di poter sacrificare la propria vita per la loro salvezza, spinge gli studenti ad abbandonare il gioco di Monokuma, e vedere solo in quest'ultimo il nemico da eliminare; perfino Byakuya, sentendosi raggirato dal gesto di Monokuma, decide di tirarsi fuori. Indispettito l'orso procede allora con l'esecuzione di Alter Ego, usando un escavatore con cui accartoccia il computer in una sfera.[5] . In seguito poi rivela di essere sempre stato a conoscenza dell'esistenza dell'intelligenza artificiale e che i file sul portatile erano un regalo per gli studenti, data la scarsità di informazioni presenti negli stessi. Continuando a leggere la lettera, si interrompe poi durante la lettura di alcuni dettagli relativi ai segreti dell'accademia.

Al termine del processo, quella stessa notte, Makoto viene svegliato da Kyoko che lo convoca al quarto piano, all'interno di una delle stanze bloccate. Dopo aver tentato di aprire la porta, viene prontamente sgridato da Monokuma, che, quando giunge anche Kyoko lì, ordina ai due di tornare immediatamente nelle loro stanze. Prima di tornare nel dormitorio Kirigiri, tuttavia, sussurra a Makoto il nome Mukuro Ikusaba, dietro al quale si cela l'identità del sedicesimo studente e dell'Ultimate Disperazione.

La mattina seguente gli studenti esplorano il quinto e ultimo piano della Hope's Peak. In un'aula Makoto e Byakuya assistono a uno scenario agghiacciante: banchi rovesciati, sangue sparso ovunque e un odore nauseabondo. Durante la riunione seguente Toko mostra un grosso coltello trovato in una delle classi, che viene affidato al protagonista, e Byakuya sollecita Kyoko a svelare la propria identità. La ragazza si giustifica affermando di soffrire di amnesia, ma il giovane, non credendole, le confisca le chiavi della stanza. Dopo che la ragazza se ne va, compare Monokuma furioso affermando che tra loro si nasconde un ladro che ha rubato il suo tesoro.

Più tardi Kyoko convoca Makoto nello spogliatoio e rivela di aver sottratto una chiave dall'impugnatura simile alla testa di Monokuma dall'ufficio del preside, la cui serratura della porta era stata distrutta da Sakura. Ammette, poi, che la sera prima l'aveva usato per tenere distratto Monokuma mentre lei investigava per la scuola, e gli chiede quindi di fare altrettanto in modo che possa confermare la sua teoria secondo cui la persona che controlla Monokuma non può sorvegliarli e allo stesso manovrare il pupazzo meccanico. Messo in atto il piano, Makoto, intrattenendo Monokuma, scopre che Kyoko ha sottratto un altro oggetto oltre alla chiave, di cui l'orso, però, non fornisce ulteriori dettagli.

Il giorno seguente Kyoko scompare, riuscendo a confermare la sua teoria, dato che neanche Monokuma saprà dove è finita. Durante la notte Makoto spossato e febbricitante, decide di andare a letto prima. In sogno inizialmente sente una voce, che subito capisce essere la sua, che ripete che il suo compito non è lasciare l'accademia; svegliatosi improvvisamente vede una figura mascherata armata di coltello di fronte a sé, e dopo aver perso nuovamente conoscenza, poco dopo al posto della figura vede Kyoko che tenta invano di dirgli qualcosa. Giunta la mattina si risveglia in condizioni fisiche migliori anche se ancora molto confuso, a tal punto che ipotizza che ciò che accaduto durante la notte possa essere solamente un brutto incubo; poco dopo, tuttavia, cercando nel suo cassetto non riesce a trovare il coltello consegnatogli da Toko.

Il ragazzo s'imbatte in Hina che racconta che lei e gli altri studenti avevano tentato invano di contattarlo durante la notte e lo invita in palestra, dove assiste allo smantellamento di Monokuma, approfittando del fatto che, come Byakuya racconta, l'orso ha smesso di funzionare; all'interno del suo corpo, poi, i ragazzi trovano una bomba disinnescata. Byakuya, quindi, esorta i compagni ad approfittarne per irrompere nell'ufficio del preside, e nonostante sia contrario, alla fine Makoto è costretto a seguire i compagni. Dopo aver trovato la porta dell'ufficio chiusa, il ragazzo ordina a Toko di recuperare il piccone che si trova in giardino per abbatterla; la ragazza torna poco dopo, tuttavia, trasformata in Genocide Jill, rivelando di essersi imbattuta in un cadavere. Gli studenti si precipitano nel giardino a verificare, scoprendo un corpo femminile con il volto coperto da una maschera, con un camice bianco e un coltello conficcato nello stomaco.

Makoto riconosce la maschera come quella dell'aggressore, ma quando Genocide Jill tenta di sfilarla, una forte esplosione carbonizza parzialmente il cadavere della vittima. Accanto al corpo Makoto trova una chiave che permette l'accesso ad una stanza piena di schermi attraverso i quali Monokuma li monitorava; esplorando la stanza, gli studenti trovano un televisore collegato ad un'antenna e, accendendolo, scoprono che esso trasmette su tutti i canali le immagini della telecamera presente nella stanza. A quel punto fa la sua apparizione Monokuma che spiega che fanno parte di uno show televisivo trasmesso in diretta in tutto il mondo e che la sua scomparsa era un trucco per fargli scoprire tali informazioni; successivamente annuncia che dato che avevano scoperto un cadavere, come sempre, dovevano partecipare ad un Processo e smascherare il responsabile dell'omicidio.

Durante l'investigazione Makoto entra insieme a Byakuya nella stanza di Kyoko, e dato il sospetto che il cadavere appartenesse a lei, decide di aprire la lettera che la ragazza gli aveva dato prima di sparire, dicendogli di aprirla nel caso le fosse accaduto qualcosa. All'interno della stessa Makoto trova il profilo di Mukuro Ikusaba e scopre che era un un soldato mercenario appartenente al gruppo Fenrir, i cui membri sono obbligati a tatuarsi l'emblema dell'omonimo lupo mitologico. Poco prima del processo ricompare Kyoko che svela a Makoto che la chiave rubata funge da passepartout per tutte le stanze della Hope's Peak e che durante quel tempo era stata nei dormitori del secondo piano.

Durante il processo Makoto svela che il tatuaggio sulla mano del cadavere conferma che esso appartiene a Mukuro. Tuttavia le accuse ricadono sul ragazzo e su Kyoko: entrambi non hanno alibi per l'ora del delitto, il coltello trovato sul cadavere era in custodia di Makoto, mentre l'altra possibile arma del delitto è facilmente riconducibile alla ragazza. Dopo che per il processo entrambi continuamente respingono le accuse nei loro confronti, Makoto inizia a sospettare in una trappola ordita da Monokuma, ma per non far condannare Kyoko, finisce per essere considerato lui il colpevole e condannato dall'orso. Tuttavia durante l'esecuzione viene salvato all'ultimo momento da Alter Ego, che ha installato un virus nella rete scolastica, e finisce in una botola che porta alla discarica.[5]

Più tardi Kyoko lo raggiunge, portandogli da mangiare e da bere, e ringraziandolo per non aver svelato la sua bugia. Gli rivela inoltre di aver recuperato parte delle sue memorie: la ragazza rivela di essere l' Ultimate Detective e che si era fatta ammettere alla Hope's Peak per poter rivedere suo padre, il preside dell'accademia, e tagliare i ponti con lui, per averla abbandonata da bambina.

Utilizzando la chiave in possesso di Kyoko, i due ragazzi ritornano nell'accademia, e, come suggerito dalla ragazza, vanno ad affrontare faccia a faccia Monokuma, accusandolo della morte di Mukuro. Sebbene non possiedano prove a sostengo di questa tesi, i ragazzi arrivano ad un accordo con l'orso: quest'ultimo assicura che verrà ripetuto il processo per individuare il colpevole dell'omicidio e verrà condotto in maniera equa, tuttavia in cambio gli studenti dovranno risolvere anche tutti i misteri che ruotano attorno alla Hope's Peak, per poter vincere e sconfiggerlo.

In seguito, incontrati gli altri studenti, Makoto e Kyoko raccontano loro della conversazione con Monokuma, e con essi discutono della possibilità che l'assassino sia uno dei sopravvissuti. Dato inizio all'indagine l'orso annuncia di aver reso accessibili tutte le aree precedentemente precluse agli studenti. Nell'esplorare i dormitori del secondo piano, Makoto e Kyoko si dirigono nella stanza dove alloggiava il preside, e sfruttando un passaggio segreto scoprono una stanza dove trovano le ossa dell'uomo contenute in una scatola regalo, nascosto dietro un passaggio segreto. In un'altra stanza, piena di armadietti, Makoto, sfruttando l'e-Handbook del preside, ne analizza il contenuto e all'interno di un paio di essi trova alcuni oggetti appartenenti a Yasuhiro e, in particolare, un quadernino appartenente a Kyoko, al cui interno parla di un colloquio avuto col padre. Altri indizi che fanno ipotizzare una precedente conoscenza tra i ragazzi sono una foto di gruppo di tutti gli studenti (eccetto Makoto) che Monokuma consegnerà loro convocandoli in palestra, e un DVD che ritrae i vari ragazzi a colloquio con il preside e in cui ognuno di loro accetta di vivere per sempre all'interno della Hope's Peak.

Iniziato il processo Monokuma prende posto tra gli studenti. Poco dopo Makoto svela che nelle foto che l'orso aveva consegnato era assente il destinatario, e quindi quelle erano una trappola per fare in modo che gli studenti iniziassero a dubitare l'uno dell'altro. Nonostante scoperto il suo piano, Monokuma specifica comunque che le foto sono vere, e quindi Makoto avanza l'ipotesi di un'amnesia che aveva colpito tutti loro collettivamente.

Monokuma a questo punto spinge la conversazione nuovamente sulla morte di Mukuro. Il protagonista fa emergere che colui che controlla l'orso si trova all'interno della scuola, dato che lui e Hina avevano trovato una stanza con un pannello di controllo in cui poter far apparire un Monokuma e manovrarlo. Successivamente Makoto lo accusa di essere anche la persona che aveva tentanto di aggredirlo durante la notte ed inoltre, col contributo di Kyoko, dimostra che il cadavere ritrovato era morto da giorni, come dimostrano le ferite lungo il corpo. A supporto della ricostruzione è l'assenza del corpo appartenente al decimo studente ucciso nel laboratorio di biologia al quinto piano adibito ad obitorio.

Viene quindi dimostrato che Mukuro è stata inizialmente uccisa da Monokuma nei panni di Junko Enoshima e successivamente il suo cadavere era stato usato come depistaggio per scoprire il vero colpevole. Scoperta, Junko abbandona i panni di Monokuma e svela quindi la sua identità, spiegando che Mukuro era la sua sorella gemella e le aveva concesso di vestire i suoi panni da Ultimate Fashionista, anche se non si era fatta scrupoli di liberarsi di lei ed ucciderla, ritenendola incapace di imitarla.

Dopo aver spinto gli studenti a soffermarsi sui restanti misteri da risolvere, come indizio Junko decide di mostrare il mondo esterno, come un luogo dove regna la disperazione e figure mascherate da Monokuma distruggono le città in cui sono eretti monumenti come la Statua della Libertà o la Sfinge con le fattezze dell'orso. Sfruttando le memorie di Genocide Jill, i ragazzi quindi ricostruiscono gli eventi degli ultimi due anni: in seguito alla catastrofe che si è abbattuta sul mondo, il preside aveva trasformato la Hope's Peak in un rifugio in cui tenere al sicuro dal mondo esterno gli studenti, in modo che essi potessero essere la speranza per la rinascita della società in futuro; egli, tuttavia non aveva previsto il piano delle gemelle che erano riuscite ad introdursi nella scuola e a costringere gli studenti ad uccidersi a vicenda e filmandoli in diretta mondiale in modo da distruggere la speranza nei superstiti.

Svelata la verità, a questo punto Junko dichiara il processo terminato e chiede agli studenti di votare tra disperazione e speranza. Astenendosi dalla votazione, dichiara che se solamente uno di loro non si fosse espresso per la seconda opzione, li avrebbe condannati a vivere lì il resto della loro vita; vista però l'insistenza di Makoto ad opporlesi, cambia idea e afferma che se non avessero votato all'unanimità a favore della speranza, il ragazzo sarebbe stato l'unico ad essere condannato a morte.

Il protagonista non si fa scoraggiare dalle parole di Junko e dalle facce scure degli altri studenti, infondendo in questi ultimi la speranza e convincendoli ad abbandonare la scuola. Junko allora, sconfitta, decide di autoinfliggersi una punizione speciale, sottoponendosi a tutte le esecuzioni attuate in precedenza, finendo infine per essere schiacciata dal compattatore, lasciando ai sopravvissuti un telecomando.[5]

Nell'epilogo del gioco, i ragazzi abbandonano l'accademia sbloccando l'enorme portone blindato con l'aiuto del dispositivo ritrovato. Dopo i titoli di coda compare Monokuma, confermando che la morte di Junko fosse solamente una montatura.

Personaggi

Gli studenti della Hope's Peak Academy. Al centro, Makoto Naegi.

Durante lo sviluppo di Danganronpa, la creazione dei personaggi è stato uno dei fulcri del progetto.[6] Nel videogioco sono presenti in tutto sedici tra ragazzi e ragazze, a cui si aggiungono i personaggi di Monokuma e il preside della scuola, padre di Kyoko Kirigiri.

Makoto Naegi (苗木 誠?, Naegi Makoto)
Protagonista del gioco. Ragazzo normale, è un personaggio molto amichevole che non ha nessuna caratteristica evidente rispetto agli altri studenti dell'accademia.[7] Considerato inizialmente molto fortunato, viene alla fine considerato la speranza dei suoi compagni.
Kyoko Kirigiri (霧切 響子?, Kirigiri Kyōko)
Detective e ragazza misteriosa. Inizialmente molto fredda con il protagonista, svolgerà un ruolo decisivo nel corso dei processi. È figlia del preside della Hope's Peak.
Sayaka Maizono (舞園 さやか?, Maizono Sayaka)
Idol ed ex-compagna di Makoto. Stringerà subito amicizia con il ragazzo, tentando poi di incastrarlo.
Byakuya Togami (十神 白夜?, Togami Byakuya)
Erede della famiglia Togami, Byakuya si rivelerà di grande aiuto durante le indagini di Makoto. Originariamente doveva essere l'antagonista del ragazzo.[7]
Toko Fukawa (腐川 冬子?, Fukawa Tōko)
Celebre scrittrice molto timida. Soffre di disturbo dissociativo dell'identità, nascondendo l'indole della serial killer Genocide Jill (ジェノサイダー翔?, Jenosaidā Shō, Genocider Syo). Entrambe le personalità, che non condividono i ricordi, provano attrazione non corrisposta nei confronti di Byakuya.
Chihiro Fujisaki (不二咲 千尋?, Fujisaki Chihiro)
Programmatore travestito da ragazza. È lo sviluppatore di Alter Ego, una intelligenza artificiale che aiuterà i ragazzi nel corso del gioco.
Kiyotaka Ishimaru (石丸 清多夏?, Ishimaru Kiyotaka) detto Taka
Studente modello, stringerà un'amicizia quasi fraterna con Mondo, arrivando a imitarne alcuni comportamenti dopo la sua scomparsa.
Hifumi Yamada (山田 一二三?, Yamada Hifumi)
Otaku e mangaka, ha un debole per le ragazze dell'accademia.
Celestia Ludenberg (セレスティア・ルーデンベルク?, Seresutia Rūdenberuku) detta Celeste
Giocatrice d'azzardo e abile manipolatrice, riesce a manovrare Hifumi. Il suo vero nome è Taeko Yasuhiro (安広 多恵子?, Yasuhiro Taeko).
Sakura Ogami (大神 さくら?, Ōgami Sakura)
Esperta in arti marziali, ha un fisico da lottatore che genera dubbi riguardo al suo genere.[6]
Aoi Asahina (朝日奈 葵?, Asahina Aoi) detta Hina
Abile nuotatrice che eccelle in numerose discipline sportive. Golosa di ciambelle, è amica di Sakura.
Yasuhiro Hagakure (葉隠 康比呂?, Hagakure Yasuhiro) detto Hiro
Chiaroveggente, è il più anziano degli studenti. Espone spesso teorie fantasiose e assurde.
Mondo Owada (大和田 紋土?, Ōwada Mondo)
Teppista bōsōzoku, è il capo della gang Crazy Diamonds, originariamente controllata dal fratello Daiya.
Leon Kuwata (桑田 怜恩?, Kuwata Reon)
Stella del baseball con il sogno di abbandonare lo sport per dedicarsi alla musica.
Junko Enoshima (江ノ島 盾子?, Enoshima Junko)
Top model e gemella di Mukuro, è in grado di cambiare personalità. Controlla Monokuma.
Mukuro Ikusaba (戦刃 むくろ?, Ikusaba Mukuro)
Soldato mercenario e sorella di Junko. Finge di essere la gemella, ma viene uccisa da Monokuma.
Monokuma (モノクマ?)
Orso radiocomandato che controlla l'accademia. È doppiato da Nobuyo Ōyama.[6]

Alcuni dei personaggi inizialmente previsti includevano un robot, un musicista e un entomologo.[6]

Modalità di gioco

Nel videogioco si vestiranno i panni di Naegi Makoto, uno degli studenti dell'accademia. Il videogioco è suddiviso in sei capitoli dalla durata variabile. Ogni episodio ruota attorno ad un processo, organizzato da Monokuma, in cui è necessario trovare il colpevole dei delitti occorsi nel corso dell'episodio.

Fuori dal processo è possibile esplorare l'edificio: durante il periodo diurno (che va dalle 7 AM alle 10 PM) è possibile accedere alle varie stanze dell'Accademia e, nel tempo libero, interagire e fare amicizia con gli altri studenti. È inoltre possibile donare oggetti ai vari personaggi non giocanti, acquistabili dalla Macchina Monomono, utilizzando le Medaglie Monokuma ottenibili sia analizzando vari elementi presenti nelle stanze dell'accademia che al termine dei processi. Tramite l'interazione con gli studenti, è possibile raccogliere informazioni utili sul passato dei personaggi, ricevere Abilità o Punti Abilità. Durante il periodo notturno alcune aree dell'accademia risulteranno inaccessibili.

Nel caso uno studente venga ucciso da un partecipante dell'accademia, Monokuma ne annuncerà l'omicidio nel momento in cui tre testimoni s'imbatteranno nel suo cadavere. In seguito all'annuncio Makoto e gli altri partecipanti al processo inizieranno la raccolta di indizi, prove e testimonianze che vanno ad arricchire le munizioni utilizzabili nel corso del processo. Il processo si svolge in un'apposita stanza solitamente non accessibile, raggiungibile tramite ascensore.

Il processo è suddiviso in diverse modalità di gioco:

Nonstop Debate
Durante il dibattito, i ragazzi tenteranno di fornire i loro argomenti riguardanti i vari misteri da risolvere. In presenza di una contraddizione o di un'inesattezza, Makoto potrà presentare una delle prove a sua disposizione per confutare le affermazioni degli studenti. In questa fase le frasi che devono essere analizzate sono marcate in colore giallo e possono essere trasformare in pallottole per contestare altre affermazioni presenti nella discussione. Per rendere più arduo il compito, saranno inoltre presenti scritte di colore viola, che rappresentano chiacchiere tra gli studenti, che possono essere colpite per accumulare secondi extra.
Hangman's Gambit
In questa fase è necessario colpire alcune lettere che appaiono brevemente sullo schermo al fine di comporre una parola chiave utile a proseguire nell'indagine.
Bullet Time Battle
Durante questa fase, bisognerà confrontarsi con un altro personaggio che tenterà di confutare le accuse di Makoto. In questo minigioco ritmico è necessario colpire le singole affermazioni, distruggendo tutti i balloon e presentando la prova definitiva a supporto della propria tesi.
Closing Argument
Nella fase finale è necessario ricostruire l'omicidio inserendo in una sorta di manga i vari tasselli in ordine temporale (da destra a sinistra) al fine di smascherare l'assassino che, una volta scoperto, verrà condannato da Monokuma.

Durante il processo è presente una barra che indicano i punti ferita del giocatore, rappresentata da una serie di cuori. Una volta esaurita, Makoto verrà considerato inattendibile da parte degli altri studenti. Durante la discussione è inoltre visibile una seconda barra, composta da stelle, che permette di rallentare il tempo, aumentando le possibilità di colpire le affermazioni errate.

Modalità Scuola

È un mini-gioco introdotto nella versione PS Vita di Danganronpa: Trigger Happy Havoc sbloccabile non appena completata la storia principale una prima volta. Come quest'ultima, tale modalità ha inizio dopo che Makoto entra nella Hope's Peak e perde conoscenza risvegliandosi poi in una delle classi; la scena però ha inizio quando il giovane si ritrova nell'atrio dell'accademia, assieme ad alcuni degli altri studenti con cui aveva da poco fatto conoscenza e discusso della loro situazione, e che erano rimasti lì preoccupati dal fatto che aveva perso nuovamente conoscenza. Raggiungendo il resto dei compagni nella palestra, dove Monokuma li aveva convocati per la cerimonia d'apertura, dopo aver fatto la sua presentazione, l'orso però interrompe la cerimonia dichiarandosi depresso e triste per essersi dimenticato di costruire sue repliche, per cui non può neanche dare inizio alla loro vita scolastica all'interno dell'accademia, dato che se si fosse rotto, questa sarebbe terminata. Quello, allora, decide di spingere gli studenti a costruire tali repliche e dinnanzi alle obiezioni di questi, dapprima fa notare loro che non hanno alcuna via d'uscita se anche volessero abbandonare la scuola, e poi li minaccia affermando che li avrebbe spinti a cominciare fin da subito ad uccidersi a vicenda; alla fine, comunque, promette loro che una volta terminato il periodo lavoro di costruzione delle repliche, durante il quale avrebbe assicurato loro cibo, vestiti, alloggio ed assistenza di qualsiasi genere, e dato inizio la vita scolastica, li avrebbe aiutati a cercar di scappare dalla scuola. Gli studenti, ancora alquanto confusi, discutendo sul da farsi, alla fine si rendono conto che non hanno altre possibilità, che fare ciò che l'orso aveva chiesto loro di fare e lavorare assieme e condurre una pacifica vita comunitaria.

Come in seguito spiegato da Monokuma, la Modalità Scuola si svolge in 50 giorni, durante i quali l'orso incarica gli studenti di costruire entro un certo periodo limitato di giorni una specifica replica richiesta. Il materiale per costruire le repliche potranno essere trovati in giro per la scuola, e sta al giocatore organizzare i lavori di raccolta, incaricando ogni studente di compiere un determinato compito. Durante tali attività di ricerche la Hope's Peak si sporcherà, e quindi oltre ai turni di raccolta dei materiali, il giocatore deve anche incaricare uno o più studenti ai turni di pulizia della scuola, o altrimenti, se la barra che rappresenta il livello di pulizia dell'accademia si esaurisce, Monokuma furioso costringerà tutti loro a dedicarsi alle pulizie, facendo perdere un giorno di raccolta. Sia nel lavoro di raccolta oggetti, sia in quello di pulizia, gli studenti si affaticheranno ed è quindi importante tenere d'occhio le condizioni di ognuno di essi e far riposare quelli stanchi e affaticati, per evitare che possano esaurire le loro forze ed essere indisponibili per qualche giorno; d'altra parte, ogni giorno, uno di essi dichiarerà di essere in forma e potrà quindi essere più efficiente del solito e il giocatore potrà usarlo per i compiti più importanti (a prescindere dal livello che avrà di capacità di raccogliere materiali o di pulire). Ogni settimana Monokuma concede agli studenti un giorno libero, e per premiare il lavoro consegna loro oggetti che il giocatore potrà usare, ad esempio, per far aumentare il livello di raccolta materiali o di pulizia, o far recuperare salute ed energia ad uno degli studenti; se poi si porterà a termine il compito, costruendo una replica nel periodo di tempo prestabilito, l'orso premia il protagonista dandogli dei Biglietti Viaggio da poter usare nel tempo libero dopo ogni sessione di lavoro giornaliera, per poter passare del tempo da solo con qualcuno dei compagni, con cui approfondire il rapporto e aumentare il livello di legame (che può essere monitorato parlando con Monokuma), recandosi in una delle zone della Hope's Peak e scegliendo un argomento di dialogo che possa interessarlo. Raggiunto il livello massimo di legame con un compagno o una compagna, si affronta un evento "Trigger Happy Heart", molto simile al "Nostop Debate" dei processi della storia principale, in cui però non ci sarà alcun limite di tempo e Makoto, riuscendo a leggere nei pensieri del compagno, dovrà colpire una sua parola attraverso una pallottola di "Conferma" o "Negazione"; in base alla scelta fatta il compagno potrebbe irritarsi, annoiarsi o non apprezzare ciò che il protagonista dice, o viceversa trovare interessante, apprezzare ed essergli grato cosicché poi da ottenere una scena finale speciale con lo stesso (occorre aver prima, però, aver completato le report card di ogni personaggio). Giunto il 51º giorno, gli studenti si radunano in palestra come annunciato la sera prima da Monokuma, e qui l'orso li ammonisce di aver perso tempo e non essersi impegnati a fargli repliche decenti, e quando quelli obiettano, quello si infuria e dichiara che ha deciso di dare inizio alla loro vita scolastica e, per stimolarli a lavorare bene, impone che ogni volta che non avessero soddisfatto le sue aspettative, uno di loro sarebbe stato scelto come rappresentante di classe e sarebbe stato punito per dare loro una lezione, e poi annuncia che Makoto sarebbe stato il primo ad essere punito. Ma mentre viene annunciato che è il momento dell'esecuzione, una delle repliche, il Warlockuma, prende vita esclamando che non permette che questa tirannia vada oltre, e rivela di essere Usami, un "meraviglioso messaggero dal futuro", che è giunta lì grazie al miracolo che tutti loro avevano sperato e desiderato, ed intima Monokuma di arrendersi, e alla fine dopo essere stato attaccato e sconfitto, quest'ultimo è costretto ad arrendersi e consegnare ad Usami il bottone per il portone principale, e poi scappa via. Dinnanzi alla reazione confusa e sconcertata degli studenti, Usami rivela di essere il legame che avevano creato lì, che rappresenta un frammento di speranza e la luce dal futuro che avrebbe segnato le loro strade. Ella quindi consegna a Makoto il bottone e dice loro che con esso avrebbero aperto il portone e sarebbero riusciti a scappare dalla scuola, e a sentir ciò gli studenti manifestano la loro felicità e dopo che il protagonista la ringrazia per ciò che ha fatto per loro, Usami li avvisa di non dimenticare del tempo che hanno passato assieme e della speranza che hanno costruito, e di non arrendersi mai alla disperazione, e dopo ciò muore. Dopo qualche attimo di confusione e dubbio, alla fine quelli comprendono che ciò che Usami aveva voluto dire loro è che i loro legami erano la speranza, con i quali ognuno di loro sarebbe stato la luce che avrebbe illuminato il proprio futuro, e dopo essersi ripromessi che anche una volta fuori l'accademia si sarebbero rivisti, scappano via dalla Hope's Peak sani e salvi.

Sequel

Danganronpa 2: Goodbye Despair (スーパーダンガンロンパ2 さよなら絶望学園?, Sūpā Danganronpa Tsū: Sayonara Zetsubō Gakuen, Super Danganronpa 2: Goodbye Despair Academy) è il sequel del videogioco pubblicato in Giappone per PlayStation Portable nel luglio 2012. L'anno seguente il videogioco è stato incluso in Danganronpa 1・2 Reload, una conversione per PlayStation Vita dei due titoli della serie, distribuito anche negli Stati Uniti d'America e in Europa dalla NIS America nel settembre 2014.

Le modalità di gioco del sequel non si discostano molto dal titolo precedente. Il videogioco è ambientato sull'Isola Jabberwock, dove quindici studenti e l'insegnante Usami saranno costretti da Monokuma a partecipare a un nuovo gioco di uccisioni.

Anime

Lo stesso argomento in dettaglio: Danganronpa: The Animation.

Danganronpa: The Animation (ダンガンロンパ?) è una serie televisiva anime ispirata al gioco. Prodotta dallo studio Lerche e diretta da Seiji Kishi, è composta da 13 episodi trasmessi originariamente sull'emittente televisiva giapponese MBS dal 4 luglio al 26 settembre 2013. L'anime è stato inoltre andato in onda sulle reti TBS, CBC e BS-TBS e distribuito su Blu-ray Disc e DVD.

Manga

Danganronpa: Trigger Happy Havoc ha ricevuto anche due trasposizioni manga. La prima, Danganronpa: Kibō no Gakuen to Zetsubō no Kōkōsei (ダンガンロンパ 希望の学園と絶望の高校生?), composta da Hajime Touya, è stata pubblicata da Famitsū Comic Clear della Enterbrain tra il 24 giugno 2011 e il 18 ottobre 2013, e racconta le vicende attraverso il punto di vista degli altri studenti.[8]. Il secondo invece Danganronpa: The Animation (ダンガンロンパ 希望の学園と絶望の高校生: The Animation?), è l'adattamento dell'anime del gioco, illustrata da Samurai Takashi, pubblicata sulla Shonen Ace della Kadokawa Shoten dal luglio 2013 fino a quello del 2014. Sono stati diffusi anche una fanbook ufficiale e vari antologie di fumetti del gioco e del suo sequel, ed anche due light novel: una intitolata Danganronpa/Zero (ダンガンロンパ/ゼロ?), suddivisa in due volumi usciti tra il 15 settembre e il 13 ottobre 2011, che racconta vicende antecedenti agli eventi del gioco, e viene descritto come Junko Enoshima ha ideato e sviluppato il suo piano; l'altra, Danganronpa Kirigiri (ダンガンロンパ霧切?), scritta da Takekuni Kitayama e illustrata da Rui Komatsuzaki, anch'essa pubblicata in due volumi a partire dal 13 settembre 2013, che racconta un episodio del passato di Kyoko Kirigiri.

Note

  1. ^ (EN) 小高和剛 on Twitter, su twitter.com.
    «The Story of DanganRonpa is affected by "ILLBLEED" Dreamcast game. That was the game that was crazy. I love the game that is crazy.»
  2. ^ (EN) Danganronpa Was Inspired By The Saw Films, Another Episode Will Be "Unique", su siliconera.com, 26 settembre 2013.
  3. ^ Gli studenti sono chiamati "Super Duper", "Super High School" o "Ultimate", seguiti dalla caratteristica che li contraddistingue.
  4. ^ Tale strumento permette nel gioco di accedere alla mappa dell'edificio o al profilo degli studenti.
  5. ^ a b c d e f (JA) ダンガンロンパ1・2 Reload 超高校級の公式設定資料集 -再装填, エンターブレイン, 2013.
  6. ^ a b c d (EN) Dangan Ronpa - Creator interview su Let's Play Archive
  7. ^ a b (EN) Dangan Ronpa - Early character designs su Let's Play Archive
  8. ^ (EN) Danganronpa Kibō no Gakuen to Zetsubō no Kōkōsei Manga Ends in Famitsu Comic Clear

Bibliografia

Voci correlate

Collegamenti esterni

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