Nisiro

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Immagine satellitare dell' isola di Nìsiro
Via a Mandraki,Nisiro

Nìsiro (Nisiros o Nisyros, in greco: Νίσυρος) è un'isola vulcanica appartenente geograficamente e amministrativamente al Dodecaneso. L'isola giace tra Coos e Tilos. È a 80 km dal porto di Rodi. Ha una forma approssimativamente rotonda, con un diametro di circa 8 km e una superficie di 41,2 km2. In base al censimento del 2001 la popolazione residente era di 938 abitanti.

Nisyros è contornato da alcune isolette che formano un arcipelago in miniatura, da cui spicca Gyari. L'isola è in massima parte montuosa. Le sue coste rocciose ospitano litorali fatti di ciottoli neri e ghiaia con qualche rara eccezione. L'antico nome dell'isola era Porfiris.

Una voce importante nell'economia locale è l'estrazione della pietra pomice nell'isoletta di Gyari.

Il vulcano Polyvatis di Nisyros

È il vulcano più orientale del mar Egeo. L'isola è stata formata dalle primarie esplosioni e dalle successive eruzioni degli ultimi 150.000 anni. All'interno dell'isola si osservano vari crateri la cui età varia fra i 24.000 e i 44.000 anni. Cinque effusioni di lava successive hanno poi completamente ricoperto la parte occidentale della caldera vulcanica.

La sezione nord orientale, in località Voriatiko e quella sud occidentale in località Karaviotis, presentano ancora testimonianze di colate laviche avvenute molto più tardi. Una sesta struttura craterica vicino Karaviotis produceva ancora in epoca storica colate laviche che raggiunsero la costa in un periodo compreso tra il 1422 ed il 1888. L'attività vulcanica è limitata attualmente ad emissioni di fumo e a calde sorgenti sulfuree lungo la costa. Nella zona è segnalata anche una certa attività sismica. Negli anni novanta sono stati effettuati, da una équipe Italo-Inglese, tests e ricognizioni geologiche sul possibile sfruttamento delle risorse geotermiche per la generazione di energia elettrica "pulita".

I centri principali

  • Mandraki (Greco:Μανδράκι. Popolazione nel 2001: 661.), centro e porto principale dell'isola, è poco più un pugno di case bianche dai vicoli stretti e raggruppate intorno al castello dei Cavalieri dell'Ordine di San Giovanni, costruito nel XIV secolo sul promontorio che delimita l'insenatura di Mandraki. Al suo interno si trova la cappella di Panaya spilianì (La Madonna delle grotte) con una iconostasi del XVIII secolo ove spicca l'immagine della Madonna con il bambino di scuola russa.
  • Paloi, è un pittoresco villaggio di pescatori collegato al capoluogo da un breve tratto di strada litoranea. Tra i due villaggi, in località Loutrà, dove abbondano sorgenti termali, sono ravvisabili i resti di una villa romana.
  • Emporio è un villaggio dell'interno collegato a Paloi da una carrozzabile. Il villaggio si trova al centro di una zona lussureggiante con molte coltivazioni di alberi da frutta e molte sorgenti termali. La strada raggiunge poi l'altipiano Lakki disseminato da crateri.
  • Nikià è un altro villaggio dalle candide case in posizione isolata nella zona meridionale dell'isola. È situato su un'altura che domina il cratere Stefano il più grande di Nisyros con un diametro di 300 metri. Avlaki è lo scalo di Nikià sulla costa meridionale.

Palaiocastro è l'acropoli dell' antica città di Nysiros a poca distanza dal porto di Mandraki con resti di mura ciclopiche costruite con materiale lavico. Alcuni dei reperti si trovano nel municipio di Mandraki.

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