Posto di movimento
Nella terminologia ferroviaria delle Ferrovie dello Stato italiane viene indicata come Posto di Movimento (abbreviato P.M.) una stazione ferroviaria (o località di servizio[1]) che espleta solo funzioni connesse alla circolazione dei treni e che non effettua servizio viaggiatori e/o merci[2]. Un Posto di Movimento può essere presenziato da un Dirigente Movimento o impresenziato; in tal caso viene esercito in telecomando[3].
Funzioni e caratteristiche
Un Posto di Movimento è composto da soli fabbricati di servizio atti alla manovra dei deviatoi e dei segnali luminosi. Vi possono essere anche dei fabbricati per il presenziamento dell'impianto[4].
Le stazioni di grandi dimensioni possono inoltre comprendere più Posti di Movimento come Posti di Arrivi, Posti di Partenze e Posto di Cabina di Apparato Centrale[5][6].
Le funzioni di un Posto di Movimento sono quelle generalmente atte alla circolazione ferroviaria sulla linea quali incroci e precedenze. Tali impianti sono utilizzati anche per il ricovero di treni cantiere o di manutenzione della linea aerea o dei binari della linea[4].
Un Posto di Movimento è generalmente ubicato in posizione intermedia tra due stazioni molto distanti, per permettere operazioni di incrocio, precedenza o cambio binario: in questo modo si aumenta la potenzialità di una linea ferroviaria, in termini di tracce orarie disponibili[7].
Tipologie
Posto di Precedenze
Il Posto di Precedenze (abbreviato P.P.) è l'equivalente di un Posto di Movimento, ma è caratteristico delle linee a semplice binario, come punto di incrocio e/o precedenze o in corrispondenza di raddoppi di linea da semplice a doppio binario.
Un Posto di Precedenze, trovandosi prevalentemente su ferrovie a semplice binario, deve possedere almeno due binari per permettere ai convogli di effettuare incroci. La lunghezza utile del binario per effettuare la precedenza si definisce modulo[8].
Posto di Passaggio
Il Posto di Passaggio fra il doppio e il semplice binario (abbreviato P.P. come per il Posto di Precedenze[9]) è la località di servizio, situata fuori dall'ambito di una stazione, che permette la confluenza in un unico binario da una linea a doppio binario[10].
Posto di Comunicazione
Il Posto di Comunicazione (abbreviato P.C.) è una località di servizio posta su linee a doppio binario, dotata di deviatoi che permettono il passaggio dei convogli da un binario all'altro[11].
Posto Provvisorio di Movimento
Il Posto Provvisorio di Movimento (abbreviato in P.P.M.) è stato una sottocategoria del Posto di Movimento. Questo particolare tipo di impianti è stato in alcuni casi, in passato, il predecessore dei Posti di Passaggio[12].
Note
- ^ Il termine "località di servizio" viene utilizzato nella terminologia delle FS per indicare genericamente un qualunque impianto di stazione. Cfr RFI, Regolamento per la circolazione treni, art. 2.4, edizione 1962.
- ^ Lineamenti di infrastrutture ferroviarie, op. cit.
- ^ Dispense, cap. 7.1.2.
- ^ a b Corso di Terminali per i Trasporti e la Logistica - Le stazione ferroviarie, op. cit.
- ^ Guida, Milizia, Dizionario, p. 249.
- ^ Impianti di stazione - Corso trasporti ferroviari, aerei, navali, op. cit.
- ^ Maja, p. 6.
- ^ Guida, Milizia, Dizionario, p. 221.
- ^ In (PDF) Circolare Territoriale RFI 12/2014 del 30 novembre 2014 la dicitura Posto di Passaggio risulta essere connessa all'abbreviazione P.P.
- ^ Guida, Milizia, Dizionario, p. 251.
- ^ Guida, Milizia, Dizionario, p. 250.
- ^ Il P.P.M. km.49+922 sulla ferrovia Roma-Cassino-Napoli risultava essere un Posto di Passaggio Provvisorio dal doppio al binario unico (Azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato, P.P.M. Km.49+922 - Quadro luminoso per l'Apparato per Deviatoi Manuali, anni '70).
Bibliografia
- Pier Luigi Guida, Eugenio Milizia, Dizionario ferroviario. Movimento, Circolazione, Impianti di segnalamento e sicurezza. MovIS, Roma, Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani, 2000, s. v..
- Università Sapienza, Antonio Musso, Dispense del corso di progetto di terminali ed impianti di trasporto, anni 2010-2011, cap. 7, I nodi ferroviari (PDF), su w3.uniroma1.it. URL consultato il 18-03-2014.
- Umberto Crisalli, Corso di Terminali per i Trasporti e la Logistica - Le stazione ferroviarie, Università Sapienza, Roma. URL consultato il 20/03/2014
- Franco Policicchio, Lineamenti di infrastrutture ferroviarie, Firenze University Press, Università degli Studi di Firenze, 2007, ISBN 978-88-8453-632-7 (online) 978-88-8453-631-0 (cartaceo)
- Impianti di stazione - Corso trasporti ferroviari, aerei, navali, Università Sapienza, Roma. URL consultato il 20/03/2014
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