Secondo libro dell'amico Gino, oserei dire il suo libro della maturità, thriller ambientato nella sua terra d'origine la Valdastico. La lettura è scorSecondo libro dell'amico Gino, oserei dire il suo libro della maturità, thriller ambientato nella sua terra d'origine la Valdastico. La lettura è scorrevole ed intrigante, mi cattura ed invoglia a non staccarmi dalle sue pagine per capire come si dipana il mistero dei delitti e la sua soluzione. Molto interessante anche per le tante vicende storiche ed aneddoti raccontati che riguardano la sua storia personale e quella della sua Valle. Deliziosamente sorpreso nello scoprire all'interno di un capitolo un richiamo anche alla mia regione le Marche con la sua cucina e tradizione. Ulteriore chicca del libro, ad ogni capitolo sono associati una musica, ascoltabile tramite qrcode, un vino ed un formaggio. Quindi un libro che cattura tutti i nostri sensi: Il tatto, sfogliando la bella consistenza della carta usata. La vista, scorrendo le parole del testo che hanno un carattere più grande del solito per aiutarne la lettura. Senza dimenticare i bei disegni inseriti all'inizio di ogni capitolo. L'udito, ascoltando i brani associati al testo. Ed infine l'olfatto ed il gusto dei vini e formaggi proposti dall'autore....more
Due episodi dal finale scontato, un pareggio senza vincitori né vinti con leggera preferenza ad Arsène Lupin. Del resto Leblanc il papà di questo ladrDue episodi dal finale scontato, un pareggio senza vincitori né vinti con leggera preferenza ad Arsène Lupin. Del resto Leblanc il papà di questo ladro "gentiluomo", che fa spezzare il braccio ad un povero indifeso Watson, non poteva non prendere le difese del suo pupillo....more
Pag. 157 "Non deve fare paragoni. Non è una gara a chi sta soffrendo di più." Pag. 175 "La rabbia che sconfina nell'amore, il rimpianto che si accompagnaPag. 157 "Non deve fare paragoni. Non è una gara a chi sta soffrendo di più." Pag. 175 "La rabbia che sconfina nell'amore, il rimpianto che si accompagna al risentimento, il senso di colpa al senso dell'inganno." Pag. 192 "In una malattia, in un incidente, c'è poco che tu possa fare. Con un suicida invece in fondo hai sempre l'impressione che se avessi detto certe cose, se fossi andato a trovarlo quel giorno, se avessi ascoltato meglio le sue parole, avresti potuto fare qualcosa. Avresti potuto salvarlo." Pag. 205 "Spero che il tempo mi permetta di guardare con meno orrore e dolore a questa parte della vita, recuperando l'amore e la dolcezza e perdonando me e anche lei." Pag. 229 "Non si guarisce. Non si smette di soffrire. Non ci si perdona. Non ci si salva.
Si sceglie di." Pag. 236 "Da questa cosa ho imparato tantissimo. Magari può sembrare assurdo, ma è stata anche un'opportunità di crescita." Pag. 237 "Gli direi... di non aver paura di passare attraverso il dolore." ...more
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