Non solo la storia del rock, ma anche qualche stralcio sui cambiamenti della società italiana dal dopoguerra ad oggi. Gli ultimi capitoli però sono unNon solo la storia del rock, ma anche qualche stralcio sui cambiamenti della società italiana dal dopoguerra ad oggi. Gli ultimi capitoli però sono un affastellarsi di nomi di cantanti e gruppi piuttosto noioso. ...more
Amo la musica del novecento, quindi è il libro perfetto per me :) Purtroppo di musica so che esistono sette note che si scrivono su un pentagramma, nulAmo la musica del novecento, quindi è il libro perfetto per me :) Purtroppo di musica so che esistono sette note che si scrivono su un pentagramma, nulla più, di conseguenza metà del libro per me è arabo. Le vite, le personalità e le rivoluzioni operate dai protagonisti sono molto ben tracciate ed appassionano il giusto senza scadere nel pettegolezzo. Un po' mi ha seccato il pochissimo spazio dedicato a Nono e Berio, ma devo ammettere che, rispetto agli altri autodi di quel secolo, hanno avuto minore rilevanza ... però mi ha seccato....more
Interessante senza dubbio, però questo collegamento tra movimenti ereticali medievali, dadaismo, situazionismo e punk mi sembra un po' troppo tirato pInteressante senza dubbio, però questo collegamento tra movimenti ereticali medievali, dadaismo, situazionismo e punk mi sembra un po' troppo tirato per i capelli; almeno giudicando dall'alto della mia ignoranza dei tre fenomeni. Si tratta comunque di personaggi interessanti che hanno agito in tempi molto interessanti, purtroppo per le persone che li hanno vissuti. Un libro che mi ha interessato a tratti e a tratti profondamente annoiato. In fondo, a dirla tutta, a parte il punk gli altri movimenti non sono mai stati tra i miei preferiti....more
Interessante. Una maratona nella musica dei primi anni ottanta. Racconta bene lo spirito del tempo. Purtroppo non ho mai trovato comprensibili le recensiInteressante. Una maratona nella musica dei primi anni ottanta. Racconta bene lo spirito del tempo. Purtroppo non ho mai trovato comprensibili le recensioni discografiche: l'ascolto non mi restituisce mai le sensazioni che, secondo i recensori, avrei dovuto provare. E poi tutto quell'elencare gruppi personaggi e titoli di canzoni e album alla lunga affatica e annoia. Peccato. Un libro meno recensioni musicali e più sociologia forse sarebbe risultato più scorrevole....more
Quando Baricco parla di musica è sempre un bel sentire, e gli si perdonano i suoi abituali peccatucci. Le tesi del libro sono interessanti e spesso conQuando Baricco parla di musica è sempre un bel sentire, e gli si perdonano i suoi abituali peccatucci. Le tesi del libro sono interessanti e spesso condivisibili (persino da uno come me che ama la dodecafonia), in ogni caso spingono alla riflessione che è sempre un ottimo indice di vitalità del testo. ...more
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